Nasce Tony, l’intelligenza artificiale al servizio del GDPR

Tony è il primo chatbot intelligente con capacità semantiche che supporta l’attività di controllo e analisi dei rischi aziendali nel rispetto della normativa GDPR. Si tratta di uno strumento ideato da Omniapart, società specializzata nella consulenza manageriale, e realizzato mediante la tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata dalla startup italiana Optimist.

Tony, è una soluzione AI che fornisce informazioni di tipo generale sul GDPR, eroga contenuti multimediali, documentazione formativa e supporta le varie funzioni aziendali negli adempimenti previsti dal GDPR. È in grado di verificare la correttezza delle procedure e misurare l’effettivo livello di conoscenza delle problematiche legate all’applicazione del principio di accountability.

Si tratta di un vero e proprio assistente virtuale per il Data Protection Officer, figura professionale che in un’azienda ha la responsabilità della gestione del trattamento dei dati personali per conto del Titolare.

«Spesso chi lavora nel campo della privacy teme che l’automazione dei processi possa prendere il sopravvento e generare problematiche, ma nel caso di Tony il controllo umano resta al primo posto e la tecnologia di supporto permette al professionista di concentrarsi sulla creazione di valore», commenta Francesco Cipullo, fondatore e amministratore delegato di Omniapart.

Il Team Legal di Omniapart ha curato l’istruzione sui temi del GDPR e sulle buone pratiche per la gestione dei processi di protezione dei dati personali, sviluppato la base della conoscenza, e definito le strategie di interazione fra l’utente e il sistema, addestrando il motore semantico di comprensione del linguaggio naturale. L’implementazione tecnologica è stata effettuata sulla piattaforma Optimist, nata per mettere le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e la gestione dei processi real-time, a disposizione di una interazione più semplice e naturale fra l’uomo, i sistemi e i processi aziendali.

«Grazie al lavoro coordinato tra noi e Omniapart è stato possibile realizzare un servizio ad altissimo potenziale per semplificare l’accesso alle informazioni e le interazioni fra l’uomo e i processi aziendali», dichiara Giovanni De Carli, amministratore delegato e co-fondatore di Optimist.

L’architettura di Tony si fonda sulla centralità del controllo dell’uomo sugli algoritmi, sui processi di interazione e sul dialogo fra gli utenti e il sistema. In questo modo è possibile garantire la qualità del servizio e l’accuratezza delle informazioni conformemente ai sette principi fissati dall’Unione Europea per lo sviluppo affidabile, etico e sicuro dell’intelligenza artificiale.

 

Gennaro Di Vittorio

SHARE