Giuristi d’impresa: digitale e sostenibilità guidano la trasformazione del settore

Gli stipendi italiani per i giuristi d’impresa rimangono inferiori rispetto ai principali Paesi europei, con differenze fino al 35% rispetto a Germania o Regno Unito. Tuttavia, il mercato offre prospettive di crescita interessanti, specialmente per esperti in aree legate alla sostenibilità, al diritto digitale e protezione dei dati. È quanto emerge dal rapporto di KeyPartners sul mercato legale in house in Italia per il biennio 2024-2025 ricevuto in anteprima dalla redazione di Inhousecommunity.it.

I trend più evidenti

L’indagine, frutto dei responsi di oltre 200 professionisti intervistati, offre una panoramica dettagliata su stipendi, tendenze di recruiting e sfide del settore e fornisce strumenti utili per comprendere un mercato in evoluzione, dove la domanda di competenze specialistiche e l’innovazione tecnologica stanno ridefinendo i ruoli legali.

Da un lato, per quanto riguarda la domanda di competenze, sono aumentate le assunzioni nei settori bancario, farmaceutico e IT. Le posizioni più richieste includono ruoli come consulente legale junior, responsabile legale e esperto di compliance.

Dall’altro, per quanto l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione stiano sicuramente contribuendo a trasformare i processi interni, migliorando l’efficienza e la precisione nella redazione e gestione dei contratti e nell’analisi dei rischi, solo il 28% dei dipartimenti legali utilizza strumenti di AI, evidenziando un margine di miglioramento significativo. Le competenze tradizionali restano fondamentali, ma i professionisti che integrano la conoscenza del diritto con competenze digitali e strategiche sono meglio posizionati per affrontare le sfide future.

Tutti questi temi saranno oggetto di un approfondimento che verrà pubblicato su MAG 224, in uscita a febbraio. Per rimanere aggiornati, seguiteci sui nostri canali.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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