I legali di Tim nella vittoria contro Vivendi a Milano. Il Tribunale dà l’ok alla vendita della rete a Kkr
Tim, assistita da un team in-house formato dal general counsel Agostino Nuzzolo (nella foto) e dal group compliance officer Rocco Ramondino, ha vinto contro Vivendi al Tribunale di Milano, il quale ha rigettato il ricorso con cui la società francese, prima azionista di Tim, ha tentato di bloccare la vendita della rete Tim al consorzio guidato dal private equity americano Kkr, conclusasi lo scorso luglio.
Hanno assistito Tim anche gli studi legali Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, con Francesco Gatti e Carlo Pavesi, e Zoppini, con Andrea Zoppini.
La sentenza
Il Tribunale ha dichiarato inammissibile il ricorso con cui Vivendi chiedeva l’annullamento della delibera del cda di Tim che aveva dato il via libera alla cessione. La telco francese chiedeva in particolare la sottoposizione della decisione a un’assemblea straordinaria, in quanto modificativa dell’oggetto sociale; e il passaggio per il comitato parti correlate, essendo il Ministero dell’Economia e delle Finanze parte sia del consorzio acquirente che della compagine sociale di Tim (attraverso Cassa depositi e prestiti).
Per i giudici milanesi, la ricorrente Vivendi avrebbe dovuto a tal fine avvalersi, a suo tempo, del diritto di richiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria, riservato agli azionisti con percentuali superiori al 5%. Ma la società francese non l’ha fatto, così come mai avrebbe palesato la volontà di opporsi alla vendita della rete.
Vivendi ha già annunciato che proporrà appello contro la decisione.