Il cambiamento? Va cavalcato!

Chi ha paura del cambiamento? Certamente non i giuristi d’impresa che, anzi, li cavalcano. Abbiamo parlato diverse volte di come i legali d’azienda abbiano accolto l’evoluzione del loro ruolo professionale. Ma lo spunto dell’editoriale di oggi arriva da Edimburgo, dove dal 12 al 14 giugno la community in house europea si è riunita in occasione del convegno annuale di ACC Europe, la Association of Corporate Counsel Europe

Gli iscritti all’associazione delle varie giurisdizioni del Vecchio Continente si sono infatti incontrati per confrontarsi su come possono accompagnare il management nei grandi cambiamenti che interessano la vita aziendale. Non a caso il titolo della tre giorni – che ha incluso anche le celebrazioni per il 25esimo anniversario di attività del chapter europeo – è stato Being a change agent in disruptive times. Un evento che Inhousecommunity ha seguito da vicino e per la prima volta in qualità media partner.

Di cosa si è parlato a Edimburgo? Dei cambiamenti legislativi in materia di concorrenza, di intelligenza artificiale (AI) e tecnologia, di Brexit, GDPR e della sfida generazionale che mette a dura prova i dipartimenti legali. Come ogni anno ACC Europe si è proposta di presidiare tre grandi aree: la crescita personale Lead yourself, la lungimiranza nell’anticipare il quadro normativo e regolamentare Lead the law e l’apporto concreto che la funzione legale può dare all’azienda Lead the business. Ed è in quest’ultima attività in particolare che il team italiano di ACC (associazione guidata nel nostro Paese dai Country representative Maurizio Di BartolomeoAndrea Moretti e Sabrina Costanzo) ha contribuito quest’anno attivamente alla selezione degli argomenti da affrontare. «Sono orgoglioso che per la prima volta in 25 anni sia stato tutto italiano l’apporto editoriale e organizzativo dietro la sezione Lead the business. Anche con il prezioso supporto di Carmelo Fontana(senior legal counsel di Google, ndr) abbiamo programmato nove seminari dal taglio pratico e visionario insieme dedicati all’in house counsel come business manager – dichiara Di Bartolomeo a inhousecommunity ­– . La digital transformation delle legal operation è stato il nostro focus. Una scelta obbligata visto che analisi predittive, e-discovery, gestione intelligente di know-how, documenti, risorse e clienti interni ed esterni sono già il presente nelle realtà più evolute. Per raccontarlo abbiamo selezionato giuristi di multinazionali, università e istituzioni europee. Si tratta di veri agenti del cambiamento, professionisti giornalmente alle prese con problemi legali, commerciali, etici e organizzativi (hai mai provato ad allenare un algoritmo?) che nessuno può permettersi di ignorare»

«L’annual event di ACC Europe è ogni anno un’occasione unica per i professionisti in house che vogliono ottenere in una sola manifestazione sia la formazione in ambito giuridico che i tools per la crescita professionale, nonché sviluppare networking tra colleghi provenienti da tutto il mondo. Il successo di tale manifestazione è confermato da una costante ascesa dei partecipanti in house superiore quest’anno agli oltre 450 partecipanti provenienti da 35 giurisdizioni diverse», aggiunge Federico Piccaluga, Country representative dell’associazione per la Svizzera.

Il mondo è cambiato. E i giuristi d’impresa non vogliono rimanere indietro. Anzi, vogliono anticipare il passo. E per cercare di farlo, per proseguire verso un cammino che porta sempre più valore alle aziende condividono esperienze, strategie, idee. Più brevemente: fanno sistema.

Gennaro Di Vittorio

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