Atlantia vola con la direzione legale

di claudia ricchetti e marco stocchi grava*

 

Una scommessa, una storia diventata, incredibilmente, un piccolo successo.

Febbraio 2021, la nostra attenzione è, doverosamente, focalizzata su due vicende: 1) la cessione di Autostrade per l’Italia e 2) l’iter giudiziario, ormai giunto alla fine della fase di indagine, relativo al tragico evento di Genova.

La pandemia non dava segni di regressione, con un impatto significativo e inatteso sulla mobilità delle persone e, quindi, sul business di Atlantia.

Nonostante le diverse difficoltà da affrontare, nessuno, però, ha mai perso la speranza e la voglia di immaginare un futuro “verde”, in tutti i sensi, per il gruppo.

E così un giorno di febbraio, ci viene chiesto di dare il nostro supporto su una operazione inusuale. Si trattava di sottoscrivere un contratto di investimento in una società tedesca che realizzava piccoli aero-taxi elettrici.

Era un momento in cui non avevamo il tempo di respirare, ma non abbiamo avuto dubbi. L’idea era davvero straordinaria, ci permetteva di alzare la testa e guardare avanti. E così abbiamo deciso di seguire l’iniziativa internamente, con il supporto delle funzioni di business che l’avevano scoperta.

È inizia in questo modo l’avventura di Atlantia nella Urban Air Mobility: un investimento di qualche decina di milioni di euro nella società tedesca che produce i Volocity, piccoli elicotteri a decollo verticale e a propulsione elettrica capaci di trasportare fino a quattro passeggeri per oltre 35 chilometri alla velocità massima di 110km/h; in sintesi, dall’aeroporto di Fiumicino al centro di Roma in poco più di 10 minuti.

In poco meno di tre settimane è stato negoziato l’Investment Agreements, garantendo ad Atlantia anche un posto nel consiglio di amministrazione in qualità di partner strategico grazie all’esperienza nel mondo aeroportuale (cfr art. del 4 marzo 2021 Atlantia investe negli air taxi elettrici di Volocopter. I legali (inhousecommunity.it).

L’attività legale e di business è proseguita, abbiamo negoziato e sottoscritto un Mou anche con Aeroporti di Roma e con gli Aeroporti della Costa Azzura (in entrambi Atlantia detiene partecipazioni di controllo) per avviare una partnership strategica e, a poco più di sei mesi da quell’investimento inusuale, il progetto visionario è diventato realtà. Il prototipo del Volocity è stato presentato proprio a Roma in due location straordinarie: l’aeroporto Leonardo da Vinci (27-30 ottobre) e Piazza San Silvestro (2-4 novembre), riscuotendo un ampio interesse dei cittadini e dell’opinione pubblica.

Forte delle sinergie con Aeroporti di Roma e Aéroport Nice Côte d’Azur, Atlantia punta oggi a collegare i propri aeroporti con il centro delle più belle città del mondo: Roma, Venezia, Nizza, Cannes oltre al principato di Monaco.

Atlantia e Aeroporti di Roma stanno infatti lavorando alacremente con ENAC ed ENAV per ottenere le necessarie certificazioni e far sì che questo mezzo innovativo, veloce ed ecologico sia operativo già a partire da fine 2023. Questa è, ora, la nuova sfida: scrivere la regolamentazione.

La storia non finisce qui, speriamo di potervi raccontare presto nuovi investimenti visionari e pioneristici a cui stiamo lavorando, cercando di dare un contributo ai nostri manager impegnati nel business.

Da quel febbraio sono successe tante cose che ci hanno confermato che dovevamo, e dobbiamo, continuare a guardare avanti.

 

 

*rispettivamente general counsel e Head of Legal Affairs (Investment International) di Atlantia

 

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