Alitalia davanti all’antitrust nella prima istruttoria sull’influencer marketing

Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (Gop) ha assistito con successo Alitalia nel primo procedimento avviato dall’Autorità antitrust in materia di influencer marketing.

Lato Alitalia, la questione è stata seguita dal team in house composto dalle avvocate Vanessa Del Sole e Paola Giammarco, sotto il coordinamento del general counsel Paolo Quaini (nella foto). L’azienda è stata affiancata da Gop, che ha agito con un team composto dal partner Piero Fattori e dagli associate Andrea Pezza e Eugenio Calvelli, in collaborazione con Paola Giammarco e Vanessa del Sole del dipartimento di corporate governance e regolatorio della società.

Nel provvedimento di avvio, l’Autorità aveva ipotizzato una possibile fattispecie di pubblicità occulta in relazione alla diffusione, da parte di diversi influencer, di post nei quali veniva inquadrato il logo Alitalia impresso sui capi di abbigliamento a marchio Alberta Ferretti indossati dagli stessi influencer.

Nel corso dell’istruttoria, Alitalia ha rappresentato la correttezza del proprio operato, evidenziando la conformità della propria condotta alle prescrizioni del Codice del Consumo. Ciononostante, in uno spirito di ampia e fattiva collaborazione, la Società ha sottoposto all’Autorità una proposta di impegni finalizzata ad un’ulteriore sensibilizzazione delle proprie funzioni aziendali sul tema dell’influencer marketing, predisponendo apposite Linee Guida, vincolanti sia per gli influencer e che per i propri partner commerciali, la cui violazione darà luogo all’applicazione di sanzioni contrattuali.

L’Autorità ha considerato tali impegni “adeguati a superare i profili censurati in avvio e idonei altresì a determinare una prassi aziendale strutturalmente e permanentemente attenta al tema”, chiudendo l’istruttoria senza accertamento di alcuna infrazione e senza irrogazione di sanzioni.

Le misure adottate da Alitalia – unitamente a quelle adottate da Aeffe e dagli influencer coinvolti – si candidano ad essere assunte come standard di riferimento per l’intero settore.

 

Gennaro Di Vittorio

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