Willis Towers Watson: aziende sottovalutano perdite di proprietà intellettuale

Le aziende sottovalutano la propria esposizione ai contenziosi in materia di proprietà intellettuale che, nel frattempo, aumentano e diventano sempre più costosi.

Lo rivela un sondaggio di Willis Towers Watson.

Secondo quanto si legge nel report, gli avvocati lamentano l’aumento dei costi delle controversie IP relative al maggior uso del trade secret per proteggere le innovazioni dell’azienda, la crescita delle attività m&a nel settore tecnologico e l’emergere di nuove aree di attività tra cui la InsurTech e il FinTech.

Per quanto riguarda i motivi che innescano i contenziosi, nella maggior parte dei casi sono legati ai brevetti, e alle violazioni dei marchi o del copyright.

Il report rivela infine che sebbene la metà degli intervistati abbia dichiarato di essere preoccupato per essere stato citato in giudizio per violazione della proprietà intellettuale, solo il 10% ha una previsto una copertura assicurativa IP.

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