Trenitalia vince al Tar Milano

Trenitalia ha avuto la meglio nel giudizio relativo all’impugnazione di un provvedimento di esclusione dalla gara per il servizio di vigilanza armata presso gli impianti ferroviari di Milano.

Con sentenza n. 1962 pubblicata il 2 settembre, il Tar Milano ha respinto il ricorso promosso dalla società esclusa per inaffidabilità professionale, confermando la correttezza delle valutazioni discrezionali condotte da Trenitalia. Il Tar ha inoltre sancito un importante principio in tema di inversione procedimentale (ovverosia quell’istituto per cui si anticipa l’esame delle offerte rispetto al controllo sul possesso dei requisiti di partecipazione) stabilendo che il meccanismo di semplificazione delle operazioni di gara di cui all’art. 133, comma 8, del d.lgs. n. 50/2016, utilizzato nella procedura in questione, non può impedire alla Stazione appaltante di escludere i concorrenti che in corso di gara risultino privi dei requisiti generali.

Gli aspetti legali del dossier sono stati seguiti dall’ufficio legale interno, coordinato dal direttore affari legali, societari e compliance Domenico Galli (nella foto) e composto dagli avvocati Chiara Delucchi, Alessia Barbino e Michela Di Carmine. La società è stata affiancata dallo studi Fraccastoro che ha agito con l’avvocato Giorgio Fraccastoro, con il supporto degli avvocati Alice Volino e Francesco D’Amelio del team appalti.

 

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