Come si confronta il proprio dipartimento legale con quello degli altri?
Il mercato legale in house italiano è molto vario. Non esistono direzioni affari legali uguali ad altre, ma uffici che variano per numero di persone, responsabilità, organizzazione e riporti. Eppure, quella dei giuristi d’impresa è un’unica grande famiglia professionale che condivide sfide, apprensioni, esigenze. Per questo motivo, per i general counsel, osservare quanto fanno i colleghi è utile per considerare approcci alternativi, farsi venire nuove idee su come migliorare la propria direzione.
In vista delle vacanze delle prossime settimane alcune letture posso tornare utili in questo senso. Tra queste il 2021 Legal Department Management Report della Association of Corporate Counsel (ACC) e del recruiter globale Major Lindsey & Africa che oltre a offrire indicazione delle priorità delle direzioni affari legali di tutto il mondo dà indicazioni sull’uso che viene fatto di fornitori esterni e panel preferenziali di studi d’affari. Queste liste, per esempio, vengono usate dal 77,4% degli uffici legali intervistati. Un dato che segnala quanto sia importante stabile a priori delle partnership da “attivare” al momento del bisogno, senza dover appesantire il processo di assegnazione dei mandati con la ricerca ex novo del fornitore più adatto.
Un’altra evidenza interessante riguarda, ad esempio, l’uso di fornitori di servizi legali alternativi (ALSP). Per quanto in occasione di convegni e conferenze emerga un diffuso il desiderio di ricevere servizi non tradizionali, in media i dipartimenti legali usano solo 1.6 ALSP e solo l’11% degli intervistati stanno incrementando l’uso di ALSP.
Tra i punti dolenti della relazione tra in house e studi legali c’è poi il tema delle fee. Il tipo di tariffa più comunemente impiegato è la fee oraria scontata (83,4%), a utilizzare incentivi e success fee sono il 16% dei dipartimenti.
A proposito di spesa legale, c’è poi il 2021 State of Corporate Law Departments Report di Thomson Reuters che offre suggerimenti su come gestire al meglio la spesa esterna.
Osservare cosa fanno le altre direzioni affari legali su vari aspetti serve a stabilire quale può essere il benchmark a cui fare riferimento, a capire come ci si posiziona rispetto a esso e a migliorarsi.
L’estate porterà consiglio. Non mi resta che augurarvi buone vacanze e ricordarvi che la newsletter di inhousecommunity.it ripartirà a settembre.