Ancora al palo la crescita dei salari italiani nel 2019
Nel 2019 i salari dei lavoratori dipendenti italiani sono cresciuti in media del 2,5% (1,6% al netto dell’inflazione), confermando il trend degli ultimi quattro anni e in linea con gli altri paesi dell’Europa occidentale.
Il dato emerge dall’Osservatorio sulle politiche retributive di Willis Towers Watson, condotto su un campione di circa 400 aziende italiane di medie o grandi dimensioni, per un totale di circa 180mila dipendenti.
L’eccezione a questo periodo di stagnazione generale sul fronte salari è data dai professionisti del digital che, con una crescita media dell’8% della
retribuzione totale annua, hanno registrato nell’ultimo anno un aumento delle retribuzioni a doppia cifra. Gli esperti di test e controllo dei processi digitali e di cyber security hanno infatti visto aumentare la propria rta del 19%, quanti operano nel social media marketing del 14% e gli sviluppatori di applicazioni del 13%.
L’Osservatorio evidenzia anche quanta strada ci sia ancora da compiere per colmare il gender pay gap. In media le donne percepiscono una remunerazione totale inferiore del 29% a quella degli uomini e resta molto ampio anche il divario nella presenza di uomini e donne ai vertici aziendali: solo il 15% delle donne che lavorano ricopre, infatti, ruoli executive e solo il 27% ruoli manageriali.