La reputation aziendale? Per i manager è il 63% del valore di mercato

I manager di tutto il mondo non hanno dubbi: negli affari non c’è niente di più importante della reputazione dell’azienda. I manager di tutto il mondo, infatti, attribuiscono il 63% del valore di mercato dell’azienda alla sua reputazione.

Lo testimonia la ricerca The State of Corporate Reputation in 2020: Everything Matters Now condotta dall’agenzia di comunicazione Weber Shandwick, che ha intervistato 2.227 manager di grandi società in 22 mercati.

Oltre alla sua importanza, emerge dallo studio una caratteristica specifica della reputation: essa si fonda su molteplici fattori, di cui nessuno ha un impatto significativamente maggiore rispetto agli altri sul risultato finale. Qualità del prodotto, dei dipendenti, performance finanziarie, cultura aziendale, governance, aspetti tecnologici e ambientali: tutti contribuiscono grossomodo in egual modo alla reputazione dell’azienda.

Come si rapportano le governance aziendali con questo assunto? Il 71% degli intervistati ha affermato che il top management monitora la reputation dell’organizzazione periodicamente tramite l’analisi di dati (vendite o prestazioni finanziarie) oltre che tramite sondaggi condotti sui vari stakeholders. E il concetto di reputazione entra sempre di più nella vita del business: il 69% degli intervistati ha testimoniato che i senior executives aziendali hanno parlato di reputation aziendale con i dipendenti almeno una volta nei 12 mesi precedenti; il 57% ne ha fatto menzione con gli investitori.

Importantissimo, secondo gli intervistati, è comunicare mission e valori aziendali: il 79% di questi ha affermato che è importante che il ceo comunichi i valori della società per il riconoscimento positivo dell’azienda.

Gennaro Di Vittorio

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