Perché gli avvocati lasciano gli studi per l’attività in house

Leopard Solutions ha pubblicato i risultati dell’annuale In-House Counsel Survey che esamina l’attuale panorama del mercato legale. L’azienda ha ascoltato 473 consulenti in house che hanno condiviso i dettagli relativi a dati demografici, compensi, soddisfazione lavorativa, valutazione dei consulenti esterni e altro ancora.

Perché gli avvocati lasciano gli studi legali per posizioni interne?

I dati di Leopard Solutions mostrano che gli avvocati lasciano gli studi legali a causa della mancanza di equilibrio tra vita privata e vita professionale. Tra i 309 avvocati che hanno fornito una spiegazione su cosa sarebbe necessario per farli tornare in uno studio legale, la maggioranza delle risposte ha indicato che la vita nello studio legale era opprimente, che hanno sperimentato uno scarso equilibrio tra lavoro e vita privata, che sentivano la mancanza di opportunità di avanzamento di carriera e che lavorare in uno studio era a un certo punto diventato insostenibile.

Il 15% degli intervistati ha dichiarato con fermezza che non tornerà negli studi legali.

Secondo le risposte al sondaggio e i risultati dei dati, gli studi legali possono migliorare i tassi di fidelizzazione dei loro partner modificando la cultura e le politiche aziendali, in particolare per quanto riguarda l’equilibrio tra vita privata e lavoro e la flessibilità (ad esempio consentendo agli avvocati di lavorare da casa).

Nel 2021, quasi i 2/3 di tutti gli associati che hanno lasciato uno studio legale non sono tornati in un altro studio legale. La destinazione principale è stata invece l’attività in house, scelta da circa uno su cinque.

Sebbene le fasce d’età più propense a tornare all’avvocatura del libero foro siano 25-30 e 31-35 anni, il numero di partner è diminuito dal 2021 in entrambi i gruppi. Il calo, secondo Leopard Solutions, potrebbe essere dovuto al fatto che lo stipendio degli avvocati a inizio carriera rimane poco elevato.

Che cosa è più importante per i general counsel quando assumono consulenti esterni?

I dati di Leopard Solutions mostrano che le qualità più importanti per i consulenti esterni, secondo gli in house, sono la reattività (l’87% la ritiene molto importante) e la competenza (l’85% l’ha indicata come molto importante).

Gli intervistati hanno anche osservato che la D&I rimane uno dei fattori principali nella valutazione degli studi con cui scelgono di lavorare, il che suggerisce che i valori, la missione e le iniziative espresse dagli studi legali sono fondamentali per guidare la scelta delle società in house.

Il costo è un’altra voce cruciale (molto importante per il 42%). A questo proposito, i legali in house hanno affermato di preferire gli studi che offrono accordi orari flessibili.

Altri dati emersi dall’indagine
  • Il 76,3% degli in house ha dichiarato di essere soddisfatto o molto soddisfatto del proprio equilibrio tra lavoro e vita privata all’interno dell’azienda.
  • Il 52% ha dichiarato che non prenderebbe in considerazione il ritorno in uno studio legale.
  • Il 78% degli avvocati che ha lasciato la loro posizione in house nel 2022 si è trasferito in un’altra società in house.
  • Il 24% delle donne e il 21% degli uomini lasciano gli studi legali per posizioni in azienda.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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