Due nuovi manager nel board di Workinvoice, provengono da Unicredit
Workinvoice, mercato online italiano di sconto fatture, rafforza il proprio management team con l’ingresso dei manager Ferdinando Brandi in qualità di chief revenue officer, e Antonio Fiore in qualità di chief risk officer. Entrambi provengono dal gruppo Unicredit.
L’evoluzione di Workinvoice, nata quattro anni fa e ora in fase di scaleup, si inserisce all’interno della più ampia corsa dello sconto fatture digitale italiano, il mercato che traina la crescita del lending nel nostro Paese e che solo nel primo trimestre 2019 ha superato i 265 milioni di euro di transato (oltre 1 miliardo dalla nascita del settore) in oltre 16.000 operazioni, con un aumento del 26% rispetto al trimestre precedente e del 126% rispetto al primo trimestre del 2018, secondo i dati elaborati da P2P Lending Italia.
Brandi ha ricoperto, tra gli altri, l’incarico di vicedirettore generale di Unicredit Corporate Bank, per poi specializzarsi nella gestione diretta delle reti commerciali e nella responsabilità di sintesi presso Unicredit Factoring, di cui è stato ceo. Brandi, in qualità di executive vice president, ha inoltre rivestito la carica di head of non core network e, in ultimo, head of country development plan and value optimization, coordinando i progetti di sviluppo sul territorio tra cui Unicredit Start Lab, l’iniziativa nata per sostenere i giovani imprenditori, l’innovazione e le nuove tecnologie.
Presso Workinvoice ricoprirà il ruolo di chief revenue officer, guidando le attività di sales, marketing e partnership, direttamente legate alla strategia di crescita della società.
Fiore ha più di 30 anni di esperienza nel settore bancario, in particolare in Banca Commerciale Italiana e Unicredit Factoring, nella quale ha ricoperto il ruolo di responsabile del rischio a partire dal 2003.
Entrerà in Workinvoice con la carica di chief risk officer, andando a selezionare le aziende che avranno accesso al marketplace e valutando i rischi degli asset insieme a un team di analisti e attraverso gli algoritmi sviluppati dalla società.