Maire Tecnimont si aggiudica un contratto EPC da 250 milioni da Covestro. Gli in house
Maire Tecnimont annuncia che la propria controllata Tecnimont si è aggiudicata un contratto di Engineering, Procurement e Contruction (EPC) da Covestro per un nuovo impianto di anilina ad Anversa, in Belgio.
IL TEAM IN HOUSE
Il dossier è stato seguito dalla direzione affari legali di Maire Tecnimont, che vede a capo Fabio Fagioli (in foto). In particolare, della redazione e negoziazione contrattuale se ne è occupato Thomas Guillot, membro del dipartimento Contract Negotiation, presieduto da Davide Martinelli.
I DETTAGLI
Il progetto è destinato ad aumentare la capacità di produzione di anilina presso l’impianto di Covestro (società che produce polimeri) ad Anversa. Il progetto comprende tutti i prerequisiti necessari per la realizzazione dei prodotti finali, incluse le materie prime, le infrastrutture e la logistica di prodotto.
Il valore del contratto su base lump sum è di circa 250 milioni di euro. La mechanical completion è prevista entro il 2024. Il nuovo impianto si baserà su tecnologie all’avanguardia al fine di garantire i più alti standard in termini di sicurezza ed efficienza energetica.
L’impianto di Anversa, è l’hub europeo di Covestro per la produzione di anilina, e beneficia dell’eccellente infrastruttura e logistica con accesso diretto alle materie prime. L’anilina è un’importante materia di partenza per molti prodotti chimici incluso il difenil diisocianato di metilene, utilizzato sia come termoisolante degli edifici che come isolante per la refrigerazione, oltre a vari altri usi.
LA DICHIARAZIONE DELL’AD
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del gruppo Maire Tecnimont ha commentato: «Questa importante aggiudicazione getta le basi per una promettente collaborazione con un player innovativo quale Covestro, grazie alle nostre competenze tecnologiche e al nostro impegno nel garantire i più alti standard in materia di ambiente e di sicurezza. Questo contratto, inoltre, rafforza la nostra presenza in Europa ed in particolare ad Anversa, uno dei distretti più strategici e ad alta intensità industriale d’Europa, dove già siamo attivi con vari progetti ad alto contenuto tecnologico per la trasformazione delle risorse naturali».