L’IBA: chiama all’azione gli avvocati sulla crisi climatica

Avvocati e sostenibilità. Un passo in avanti sul tema, con particolare focus sull’ambiente, è stato fatto questa settimana. Il 5 maggio scorso l’International Bar Association, la più grande associazione internazionale di legali (ne conta più di 80mila) ha pubblicato un “Climate Crisis Statement” (che potete leggere integralmente qui). Si tratta di una chiamata all’azione per i giuristi sulle tematiche di sostenibilità ambientale. «È un passaggio importante, perché richiede un impegno concreto al mondo legale su questo tema e chiarisce diverse modalità tramite le quali noi giuristi possiamo dare un contributo», mi ha detto un general counsel molto attento alla materia.

In sintesi, l’associazione riconosce ufficialmente che il cambiamento climatico è una tematica che assume sempre maggiore centralità per la community legale. La crisi del clima richiederà una risposta globale e senza dubbi comporterà un aumento delle controversie (tra stati, società, comunità, organizzazioni della società civile e individui) dunque gli avvocati saranno chiamati a rappresentare gli interessi legali e i diritti di tutte le parti coinvolte. È per questo che questi professionisti devono prepararsi, secondo l’IBA “a svolgere un ruolo di primo piano nel mantenimento e nel rafforzamento dello stato di diritto e nel supporto di una governance responsabile e illuminata”.

L’associazione esorta i giuristi a intraprendere una serie di azioni pratiche. Tra queste, ad esempio: l’adozione di un approccio attento al clima nelle consulenze fornite ai clienti e nella risoluzione delle problematiche riscontrate nella pratica legale quotidiana; un impegno nella risoluzione di controversie climatiche, e in particolare su base pro-bono o a tariffa ridotta, per le persone colpite negativamente dalla crisi climatica; il sostegno alle autorità legislative e politiche per affrontare il climate change, sostenendo la transizione verso la neutralità del carbonio, l’eliminazione degli ostacoli legali alla riduzione delle emissioni di C02 e l’innovazione legislativa che incentiva investitori e finanziatori di modelli di business sostenibili; sostenere e promuovere il raggiungimento dei Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Chissà se questa iniziativa spingerà ulteriormente gli avvocati italiani a occuparsi di questi temi. Una cosa è certa: questo è un buon momento storico per farlo visto che per via della pandemia del Covid-19 stiamo riorganizzando la nostra società…

 

Gennaro Di Vittorio

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