Lenovys: manager italiani iperconnessi, stanchi e demotivati
I manager italiani sono iperconnessi e dormono poco (solo il 20% riposa a sufficienza per iniziare la giornata in piena forma), non riescono a concentrarsi sul lavoro (una percentuale pari al 90%), otto su dieci non delegano attività ai propri collaboratori e solo cinque su 100 ricevono apprezzamenti e incoraggiamenti per i risultati conseguiti. Inoltre, lamentano spesso la mancata applicazione degli organigrammi, l’inefficacia dei sistemi di valutazione e una scarsa conoscenza delle strategie aziendali.
Sono alcuni dei dati e delle conclusioni emerse dalla sesta indagine annuale condotta da Lenovys, società di consulenza aziendale fondata specializzata in Business Evolution attraverso il Lean Lifestyle, sulla qualità di vita di oltre 800 manager di medie e grandi aziende italiane ed internazionali.
L’indagine ha riguardato i comportamenti e l’auto percezione della vita personale e professionale, permettendo di individuare anche una vera e propria classifica degli ostacoli organizzativi allo sviluppo del potenziale dei manager e che vede ai primi tre posti la mancata applicazione degli organigrammi, la scarsa conoscenza di ruoli e responsabilità e l’utilizzo di sistemi di valutazione non oggettivi.
«Le giornate dei manager oggi? Frenetici giri di giostra, da cui ogni sera scendono esausti, con la percezione di non aver generato il massimo valore possibile. Viviamo in un’epoca in cui tutto è più veloce rispetto a soli pochi decenni fa, nuove tecnologie, cambiamenti sociali, politici, strutture ed ecosistemi di riferimento, con un livello di complessità decisamente aumentato, eppure manager e aziende sembrano ostinarsi a usare modelli organizzativi e modalità comportamentali talvolta obsoleti e iper-reattivi di fronte ad una variabilità esterna spesso incontrollabile», commenta Luciano Attolico, ceo di Lenovys.