I legali d’azienda? Fanno bene al business

Le figure legali interne alle aziende stanno assumendo un ruolo sempre più centrale anche nelle strategie di business dell’impresa, fino ad essere sempre più riconosciute, anche dai vertici, come risorse chiave nei successi della società. Lo evidenzia una ricerca condotta dalla business school italiana ISTUD, secondo cui la quasi totalità (il 98%) dei manager aziendali coinvolti nell’indagine rileva che esiste un nesso chiaro tra qualità dei servizi legali e valore dell’azienda. Il dato, inoltre, registra un aumento del 13% rispetto a una precedente survey del 2017.

Per sette manager su dieci il futuro del legal è vicino ai vertici aziendali per contribuire allo sviluppo del business. La comprensione dei mercati e degli stessi business model è del resto una sfida appannaggio anche dei professionisti legali interni ed esterni alle aziende interpellati dal sondaggio, anche perché al giorno d’oggi agli avvocati sono sempre più richieste competenze integrative in materia economica, gestionale e manageriale.

L’indagine ISTUD, lanciata online nel mese di aprile 2019, è focalizzata su due target di rispondenti: professionisti di studi legali e società di consulenza e imprese e manager di aziende grandi e medio-grandi (oltre l’80% del totale) di altre funzioni aziendali, con prevalenza delle aree marketing, comunicazione e vendite, risorse umane. Hanno risposto in 200, con esperienza professionale alta e medio alta.

«Competenze giuridiche e di gestione aziendale sono sempre più vicine e interconnesse – ha affermato Marella Caramazza, direttore generale di ISTUD -. Non ci si può più permettere nelle organizzazioni di avere professionisti legal che non sappiano analizzare i numeri, i principali indicatori d’impresa, i modelli di gestione, le performance aziendali. D’altra parte anche il management aziendale deve sempre più impadronirsi del linguaggio giuridico, in un rapporto di contaminazione reciproca e fruttuosa, anche per fare della evoluzione normativa una opportunità di sviluppo e non solo un vincolo. Portare avanti il business nel pieno rispetto della legge ormai non è solo un dovere ma una scelta di posizionamento e di immagine».

I risultati della survey ISTUD saranno presentati in anteprima e commentati durante la tavola rotonda, organizzata dall’area management & law di ISTUD: “Il Legal tra norme, sviluppo di business e reputazione della marca. Alla ricerca di nuovi profili di giurista in azienda”, a Milano, mercoledì 15 maggio dalle ore 15, al Copernico Isola For S32 in via Sassetti 32.

Relatori dell’incontro saranno Marella Caramazza, direttore generale ISTUD, Cristina Castagna, CNH Industrial, Luca Arnaboldi, Carnelutti Law Firm, Fabio Cangiano, B&W SPIG, Valerio Di Bussolo, consulente, Luca Failla, Lablaw, Mariarosaria Mirolla, Kuwait e Oriana Roncarolo, Deloitte Financial Advisory Services.

Gennaro Di Vittorio

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