La leadership… questa sconosciuta

Essere dei bravi leader? Non è una preoccupazione per i giuristi d’impresa.

O almeno così pare stando allo studio The true value of the in-house counsel condotto dall’head hunter SSQ, in partnership con l’associazione italiana dei giuristi d’impresa (AIGI). Alla ricerca è dedicata la copertina dell’ultimo MAG (l’avete già scaricato, vero? In caso contrario, questo è il link da seguire).

I legal counsel italiani che hanno partecipato al sondaggio hanno indicato la leadership, tra le sette soft skill ritenute più utili per affrontare con successo il proprio mestiere, solo per quarta, dopo aver menzionato altre doti quali il problem solving, le doti comunicative, la capacità di lavorare in team. I ceo, invece, la hanno menzionata per settima. Anche a loro avviso dunque è una caratteristica che serve poco ai legali in house.

Un po’ strano considerando la strategicità del ruolo del giurista d’impresa. Che l’avvocato in azienda sia un facilitatore del business è ormai evidente anche al management, e lo dimostrano anche le rilevazioni dello studio. Per questo, l’in house counsel ha assunto sempre di più le caratteristiche di un qualsiasi altro dirigente all’interno dell’organizzazione. E un bravo manager sa quanto sia importante essere anche un buon leader…

E voi che ne pensate?

 

Gennaro Di Vittorio

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