Istat: a marzo la produzione industriale è crollata del 28,4%
Secondo quanto stima l’Istat, i dati sul primo mese di lockdown fanno registrare un calo della produzione industriale senza precedenti. A marzo 2020, infatti, l’indice destagionalizzato della è diminuito del 28,4% rispetto a febbraio. Nel primo trimestre dell’anno, il livello della produzione è scesa dell’8,4% rispetto ai tre mesi precedenti. Mentre, rispetto a marzo 2019 l’indice è diminuito del 29,3%.
Sono tutti i principali settori a registrare variazioni tendenziali negative. Gli indici corretti per gli effetti di calendario, scrive l’Istat, registrano a marzo 2020 diminuzioni particolarmente accentuate in tutti i settori compresi i beni strumentali (-39,0%), i beni intermedi (-28,7%), i beni di consumo (-26,2%) e l’energia (-10,5%).
Le più rilevanti sono quelle di fabbricazione di mezzi di trasporto (-52,6%), industrie tessili e abbigliamento (-51,2%), fabbricazione di macchinari (-40,1%) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-37%). Il calo minore si registra nelle industrie alimentari, bevande e tabacco (-6,5%).