Il mercato dei servizi legali in house, secondo Taylor Root

Un altro anno “senza precedenti”, tra ripresa, nuove crisi e colpi di scena: dodici mesi intensi per il mercato dei servizi legali in house. Lo sguardo è quello di Taylor Root, società attiva a livello internazionale nel legal & compliance recruiting, che ha pubblicato il Global In-house Market Report 2022.

IL REPORT GLOBALE

Il rapporto fornisce un’istantanea delle 13 giurisdizioni coperte dagli uffici internazionali dell’azienda, con analisi di mercato e dati salariali per livelli di qualifica dei giuristi d’impresa. Un dato interessante che emerge dall’analisi, come tendenza globale del 2021, è che i professionisti, nella ricerca di un lavoro, fanno sempre più attenzione al sistema di valori e di cultura aziendale. Lo stipendio è importante, ma non solo quello: nello scegliere una società, i candidati tengono conto delle policy di lavoro a distanza, di eventuali strategie esg e dell’approccio diversity & inclusion.

Le sfide per i general counsel non finiscono qua: la richiesta di trasparenza arriva infatti da più fronti (dipendenti, investitori, istituzioni) e la funzione legale aziendale si trova in prima linea in questo dibattito. E se da un lato i benefici economici di comunicare la propria strategia esg sono evidenti, dall’altro molti responsabili delle direzioni legali sono prudenti rispetto ai rischi associati a questo livello di trasparenza. Ennesimo elemento di complessità che si aggiunge al ruolo sempre più sfaccettato di general counsel.

SGUARDO ALL’ITALIA

Un capitolo, curato da Nicoletta Ravidà (nella foto, Director, Head of Southern Europe di Taylor Root), è dedicato all’Italia. Il focus sul nostro Paese analizza punti di forza, debolezze, opportunità e minacce della professione.

Come note positive del 2021, la ripresa delle assunzioni, nell’ottica di rafforzare i dipartimenti legali già esistenti. Inoltre, la pandemia ha accelerato l’evoluzione dell’in house counsel come figura dirigenziale, sempre più coinvolto nella strategia, crescita, gestione delle crisi, valutazione del rischio, GDPR ed Esg, ma a cui sono richieste anche capacita comunicative. L’in house post pandemia – si legge nel report – dovrà essere “agile e più umano”.

Tra le debolezze, vengono evidenziati i forti limiti ai budget degli uffici legali, fattore che porta i team ad essere a corto di personale e con un carico di lavoro pesante (sul tema dei budget degli uffici legali, leggi anche la survey annuale pubblicata da MAG).

Opportunità, ma anche sfida attuale, è la necessità delle aziende di adeguarsi in fretta alle nuove esigenze del mercato del lavoro, per rimanere attrattive: da salari più alti, alla possibilità di lavoro a distanza, nell’ottica di un miglior work life balance.

Infine, le minacce alla competitività, come i processi di reclutamento che tendono ad essere infiniti, complicati e lenti: in un mercato competitivo c’è il rischio che le aziende perdano un buon candidato in favore di un’altra azienda con procedure meno complesse.

Qui il report di Taylor Root

redazione@lcpublishinggroup.it

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