Gli interni nel green bond di A2A da 650 milioni
A2A ha emesso un nuovo green bond da 650 milioni di euro, della durata di 8 anni e cedola annua fissa pari a 4,500%, che andrà a finanziare progetti green allineati alla Tassonomia EU.
Il prestito obbligazionario, destinato agli investitori istituzionali ed emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes di A2A e quotato sul mercato regolamentato della Borsa di Lussemburgo, si basa sul Sustainable Finance Framework del gruppo, l’insieme di linee guida che rafforzano il legame fra strategia finanziaria e strategia sostenibile della società.
I PROFESSIONISTI
Il team A2A è stato guidato da Patricia Gentile, Head of Finance & Insurance del Gruppo, e da Paolo Viganò, Head of Debt and Financial Planning, assistiti dal team legale interno di A2A.
Gli istituti finanziari global coordinators – BNP Paribas e Mediobanca – e joint bookrunners – BNP Paribas, Citigroup, Crédit Agricole CIB, Goldman Sachs International, IMI Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Mediobanca, Santander e UniCredit – sono stati assistiti da Allen & Overy, mentre Simmons & Simmons ha assistito A2A (qui gli advisor legali, su legalcommunity.it)
I DETTAGLI
I proventi netti derivanti dall’emissione finanzieranno gli Eligible Green Projects: progetti strategici di economia circolare e transizione energetica legati allo sviluppo delle rinnovabili, al teleriscaldamento e alla resilienza delle reti elettriche definiti all’interno del Sustainable Finance Framework di A2A. Il Gruppo ha verificato l’allineamento fra questi progetti green e la Tassonomia Europea – il regolamento UE che elenca le attività economiche che possono essere considerate sostenibili – in particolare quello relativo agli obiettivi “mitigazione dei cambiamenti climatici” e “adattamento dei cambiamenti climatici”.