Gvs va in Borsa

Gvs approderà a Piazza Affari sulla base di una valorizzazione compresa tra 1,155 e 1,37 miliardi.

Il gruppo bolognese, si legge in un comunicato, ha fissato il range indicativo di prezzi dell’ipo a 7-8,3 euro per azione. E ha già incassato l’adesione di un importante cornerstone investor: Capital Research and Management Company, in nome e per conto di alcuni fondi dalla stessa gestiti, si è impegnata ad acquistare titoli pari al 9,3% del collocamento istituzionale, esclusa l’opzione greenshoe, e al 3,26% del capitale sociale della società post offerta.

 

Il team legale

Thai Duong (Legal Affairs managePiervittorio Pigator – nella foto in alto) e Piervittorio Pigato (Legal Affairs specialist – nella foto a destra) hanno curato gli aspetti legali dell’operazione.

 

Il gruppo

Attivo nella fornitura di soluzioni di filtrazione e di mascherine industriali, Gvs ha chiuso il 2019 con un giro d’affari consolidato di 230,6 milioni, un ebitda di 62,2 milioni e un utile di 33,1 milioni. La società sarà – salvo passi indietro – la prima matricola dell’anno a Piazza Affari.

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Gennaro Di Vittorio

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