Formazione: la parola chiave per l’efficientamento dei costi

L’anno nuovo comincia a settembre. Subito dopo le vacanze estive si riparte con un’energia che non solo ci rende più pronti alle sfide quotidiane ma anche ai buoni propositi. Fermarsi, del resto, serve proprio a questo: a guardarsi dentro e riflettere sulle cose che potremmo migliorare.

Per esempio, cari general counsel, siete sicuri di formare adeguatamente il vostro team interno? Al di là dei più evidenti benefici, una squadra di professionisti aggiornati e competenti ha anche un altro grande vantaggio: uno stretto collegamento con l’efficientamento dei costi.

Pare infatti che investire nelle attività di training contribuisca ad aumentare la produttività delle risorse e a contenere la spesa per le consulenze esterne.

A rivelarlo è un recente sondaggio – 2018 Gartner State of the Legal Function – condotto dalla multinazionale della consulenza strategica Gartner su oltre 140 uffici legali.

Dalla ricerca emerge che i dipartimenti più efficienti nella gestione della spesa legale destinano quasi il doppio del budget (2,04%), rispetto a quelli più spendaccioni (1,04%), alla formazione dei giuristi interni.

Gli uffici più attenti alla spesa sono anche quelli, stando agli esiti della survey, che hanno rafforzato le capacità in house, puntando sullo sviluppo delle competenze, e standardizzato i processi, attraverso l’implementazione di strumenti e modelli. Mediamente, infatti, il 63% del lavoro è routinario e, di conseguenza può essere standardizzato.

Che dire… Pensateci bene. Questo potrebbe essere il momento giusto per riformulare i programmi di formazione.

Gennaro Di Vittorio

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