Facebook: TAR Lazio sospende obbligo di rettifica su uso dati utenti

Il Tar Lazio ha accolto in via cautelare la richiesta proposta da Facebook di sospendere l’efficacia del provvedimento sanzionatorio dell’Agcm, notificato alla società il 7 dicembre scorso, limitatamente all’imposizione dell’obbligo di esporre e pubblicare una rettifica relativa all’utilizzo dei dati personali degli utenti.

L’autorità aveva sanzionato per 10 milioni di euro il colosso internet per presunte violazioni del Codice del consumo perché non fornisce informazioni adeguate sull’uso commerciale dei dati personali.

Con le decisioni odierne il Tribunale amministrativo ha sospeso, per questa parte, il provvedimento, fissando la decisione del merito il prossimo 17 aprile. Il comunicato che la società era obbligata a pubblicare entro 45 giorni dalla notifica del provvedimento doveva essere il primo messaggio visibile a schermata intera, per la durata di venti giorni, alla apertura del social network da parte degli utenti. Il contenuto era particolarmente pesante in quanto affermava che l’azienda non aveva “informato adeguatamente e immediatamente i consumatori, in fase di attivazione dell’account, dell’attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti”.

Gennaro Di Vittorio

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