Enel rifinanzia le obbligazioni ibride. I legali interni

A inizio settembre, Enel ha lanciato con successo sul mercato europeo l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo denominato in euro e destinato ad investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a euro 600 milioni.

L’operazione ha ricevuto richieste in esubero per più di sei volte l’offerta, per un ammontare superiore a 3,7 miliardi di euro. L’emissione è effettuata in esecuzione della delibera del 10 giugno 2020 del Consiglio di Amministrazione della Società, il quale ha autorizzato l’emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2021, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, per un importo massimo pari a 1,5 miliardi di euro.

Il team

L’operazione è stata curata da un team in house dell’unità Financial Legal Affairs di Enel, guidato da Francesca Romana Napolitano (in foto a sinistra) e composto da Simona Florio (in foto al centro) e Alessandra Bellani (in foto a destra).

Gennaro Di Vittorio

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