De Nora, con la sua clo, firma il decreto per il progetto Gigafactory
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e De Nora Italy Hydrogen Technologies (DNIHT) hanno firmato il decreto di concessione che riconosce a DNHIT un importo pari a euro 32.250.000,00 in forma di contributo alla spesa a valere sul fondo istituito dal Ministero per il sostegno finanziario alle imprese che partecipano alla realizzazione di Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (Fondo IPCEI). De Nora si è fatta assistere nell’operazione da Silvia Betini (in foto), chief legal officer di Industrie De Nora, multinazionale italiana quotata su Euronext Milan, specializzata in elettrochimica, in tecnologie sostenibili e nell’industria dell’idrogeno verde, che controlla DNIHT.
I dettagli sull’agevolazione
L’agevolazione riconosciuta dal Ministero è finalizzata alla realizzazione del progetto Italian Gigafactory da parte di DNHIT in joint venture con Snam.
L’importo di cui al decreto di concessione è finanziato tramite risorse del PNRR – Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR M2C2- I5.2) – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, Investimento 5.2 “Idrogeno” nella titolarità del Ministero della transizione ecologica.
Gli importi destinati alla concessione di agevolazioni a DNHIT potranno essere successivamente integrati fino ad euro 63.206.0001, a seguito delle ulteriori disponibilità derivanti dalle attivazioni destinate al sostegno dell’IPCEI Idrogeno 1.
“L’erogazione di tale contributo è un segnale tangibile della collaborazione attiva tra il governo e le imprese a favore di un sostegno concreto all’economia del paese – ha dichiarato Paolo Dellachà, amministratore delegato del Gruppo De Nora -. Ci fa molto piacere constatare che la macchina si sia messa in moto e che il progetto Italian Gigafactory sia stato ritenuto a livello europeo meritevole di tale finanziamento. Auspichiamo di poter avere presto conferma di un ulteriore accesso alla restante parte del contributo destinabile a DNHIT nell’ambito del Fondo IPCEI”.