Commissione Ue da l’ok a nuova Inwit

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione antitrust dell’operazione con cui nasce la nuova Inwit, la più grande towerco italiana.

L’autorizzazione ha richiesto un’articolata fase di pre-notifica e la definizione di impegni volti a garantire che i terzi continueranno ad avere accesso alle infrastrutture di Inwit nelle aree più urbanizzate del Paese (comuni sopra i 35 mila abitanti). Gli impegni assicureranno la possibilità per Inwit di massimizzare l’utilizzazione delle proprie torri, preservando la capacità di Tim e Vodafone di realizzare le proprie reti 5G con notevoli risparmi in termini di costi e tempistica.

La Commissione ha in parallelo condotto, con esito positivo, anche un’analisi antitrust degli accordi di condivisione delle infrastrutture attive di rete tra Tim e Vodafone, primo fra i progetti di network sharing per il 5G in Europa a passare al vaglio dell’Autorità europea di concorrenza.

Il rilascio dell’autorizzazione consente alle parti di procedere verso il closing dell’operazione societaria in linea con la tempistica prevista e di andare avanti nella realizzazione di un progetto che pone l’Italia all’avanguardia nello sviluppo della tecnologia 5G.

Per Inwit ha agito un team in house guidato da Salvatore Lo Giudice (nella foto) head of legal corporate affairs & compliance, Andrea Balzarini cfo e Rafael Perrino con il supporto di Pedersoli studio legale, con Davide Cacchioli e Alessandro Bardanzellu.

Tim ha agito con la direzione affari legali guidata dall’avvocato Agostino Nuzzolo, che si è fatta affiancare da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners con un team composto dai soci Piero Fattori, Salvatore Spagnuolo e Francesco Maria Salerno, coadiuvati dall’associate Federico Macchi, nonché da Cleary, con Mario Siragusa coadiuvato da Jacopo Figus Diaz.

Vodafone ha curato gli aspetti legali dell’operazione con un team interno, guidato dal direttore affari legali Antonio Corda (nella foto) e dall’head of corporate and contracting Filippo Galluccio. La squadra si è avvalsa del supporto dello studio legale Linklaters, con un team coordinato dai soci della sede di Bruxelles Gerwin Van Gerwen e Annamaria Mangiaragina e composto anche dagli associate William Leslie e Neil Hoolihan. Coinvolto per Vodafone anche il team antitrust di Nctm, guidato dal socio Luca Toffoletti.

Gennaro Di Vittorio

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