Ciesse e Consiglio Notarile di Milano per semplificare la burocrazia del non profit

Istituire un tavolo di lavoro, confronto e approfondimento sulla normativa di riferimento degli enti di terzo settore; organizzare serate informative di approfondimento su tematiche notarili che toccano da vicino e quotidianamente la vita delle oltre 15mila non profit milanesi, svolgere attività di consulenza agli enti di terzo settore, questi sono solo alcuni dei punti focali dell’accordo programmatico che ha portato al tavolo, nel nome della semplificazione e accessibilità burocratica, Ciessevi – Centro Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano e Consiglio Notarile di Milano.

“La collaborazione tra Notariato e mondo del no profit è di fondamentale importanza – commenta Arrigo Roveda, Presidente del Consiglio Notarile di Milano -. Sempre più numerosi sono i cittadini che desiderano beneficiare con le loro ultime volontà enti no profit che ritengono meritevoli delle loro attenzioni. I notai sono a loro disposizione per guidarli nella redazione dei testamenti in modo da formulare disposizioni inequivoche, che riducano il rischio di contenzioso e che permettano agli enti di entrare in possesso dei lasciti in modo rapido ed efficiente”.

“Questo importante risultato non è solo un semplice fiore all’occhiello per Ciessevi – racconta Ivan Nissoli, Presidente del Centro Servizi per il Volontariato – ma è una vera e concreta opportunità per il futuro di migliaia di cittadini: è stimato infatti – continua – che da qui al 2030 centinaia di miliardi euro verranno messi in circolo attraverso i lasciti testamentari e vogliamo che il terzo settore di Milano non solo ne benefici strategicamente, ma riesca ad affrontare questa previsione con tutti gli strumenti culturali e burocratici nel pieno e proficuo rispetto delle Leggi vigenti, supportati dai migliori professionisti del settore. Inoltre – conclude Nissoli – è un passo in avanti anche nel necessario, quanto ricco di prospettive e potenzialità, processo d’ibridazione tra profit e non profit, dal mettere in relazione il mondo del Terzo Settore con il mondo delle professioni, valorizzando le competenze di quest’ultimo”.

Posso lasciare beni immobili ad un ente non riconosciuto? Il testamento deve essere redatto su di un supporto particolare? Ci sono costi fissi per le pratiche di successione? È meglio nominare un erede o lasciare un legato? Esistono defiscalizzazioni per il lasciti testamentari? Cosa succede se l’associazione che ha ricevuto il lascito chiude? Sono solo alcune delle tante domande “dal basso” che hanno portato al tavolo Ciessevi e Consiglio Notarile di Milano con la sigla di un accordo che nasce all’interno di FARE NON PROFIT, l’incubatore del terzo settore di Milano.

Questa partnership, rafforza la squadra di Fare Non Profit che, seppur inaugurato da soli tre mesi, conta già partnership d’altissima caratura, tra le quali, Banca Prossima, Centro Servizi Fiscale – CAF CGIL Milano e Cavarretta Assicurazioni – Gruppo Cattolica. Una lista di collaborazioni in costante aggiornamento che, affiancando il lavoro degli esperti consulenti di Ciessevi, attivi dal 1998, offre a tutti gli effetti il “software” di supporto al Terzo Settore (la consulenza), ma anche l’”hardware” utile a compiere, in sede, senza rivolgersi altrove, le operazioni più comuni a costi ragionevoli. 

Gennaro Di Vittorio

SHARE