Chiuso il mega deal Abertis. In campo la direzione legale di Atlantia
In data 29 ottobre 2018 si è conclusa l’operazione di acquisto congiunto da parte di Atlantia, ACS Actividades de Construcción y Servicios, e Hochtief del 98,7% del capitale di Abertis Infraestructuras.
L’operazione è stata implementata tramite due veicoli (di cui uno partecipato al 50% più 1 azione da Atlantia, 30% da ACS e 20% meno una azione da Hochtief e il secondo veicolo interamente partecipato dal primo) finanziati per 6.9 miliardi di euro dai tre soci con mezzi propri e fino a euro 9,9 miliardi circa mediante ricorso a un finanziamento bancario concesso da un pool internazionale di banche finanziatrici, per un investimento totale pari a circa 16,5 miliardi di euro. Contemporaneamente, Atlantia ha altresì concluso l’operazione di acquisizione di circa il 23,9 % di azioni di Hochtief, trasferitegli da ACS per un corrispettivo totale di 2,4 miliardi. Con questa operazione, Atlantia e ACS danno vita a una partnership che coinvolge il maggior gruppo di costruzioni specializzato nella realizzazione di progetti infrastrutturali complessi (ACS-Hochtief) e il più importante gestore di concessioni autostradali al mondo (Atlantia-Abertis).
Gli aspetti legali dell’operazione sono stati seguiti dal team legale interno di Atlantia guidato dall’avvocato Michelangelo Damasco (nella foto) e composto da Stefano Cusmai, Stefano Rossi e Davide Porfido e per gli aspetti inerenti i contratti di finanziamento dal team interno di Atlantia coordinato chief financial officer Giancarlo Guenzi e da Umberto Vallarino, Ivan Giacoppo, Federico Galeffi e Giuseppe Natali.
Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (Gop) che ha assistito la società sia per quanto attiene i profili di diritto italiano dell’acquisizione di Abertis e di finanziamento ai veicoli, sia nelle operazioni di finanziamento diretto a favore di Atlantia, volte a mettere a disposizione della stessa la provvista necessaria a fare fronte ai propri obblighi di capitalizzazione dei veicoli e di acquisito della partecipazione in Hochtief. In particolare hanno lavorato all’operazione il senior partner Francesco Gianni e dal partner Renato Giallombardo, coadiuvati per gli aspetti capital markets dal partner Andrea Aiello e dalla senior associate Ludovica di Paolo Antonio. Per gli aspetti inerenti i contratti di finanziamento ha operato un team composto dal partner Giuseppe De Simone, coadiuvato dalla senior associate Claudia Lami e dagli associate Alessandro Garelli e Giulia Longo. Gli aspetti fiscali sono stati curati dal partner Fabio Chiarenza coadiuvato dalla senior associate Francesca Staffieri. Sempre per gli acquirenti hanno lavorato anche gli studi Garrigues, Freshfields e Dla Piper. Mentre per gli advisor finanziari hanno agito Cleary Gottlieb (con un team che includeva il socio italiano Roberto Bonsignore) e Clifford Chance.
Per Abertis, invece, ha lavorato un team dello studio Legance guidato da Filippo Troisi e composto da Marco Sagliocca e Giulia Marina Lazzari. Sempre per Abertis ha agito lo studio spagnolo Uria Menendez oltre alla law firm Davis Polk, Garrigues e Herbert Smith Freehills che hanno assistito gli advisor finanziari.