Chiomenti aggiorna il codice etico e si dota volontariamente del modello 231

L’assemblea dei soci di Chiomenti ha approvato l’aggiornamento del codice etico, che prevede la decisione da parte dello studio di dotarsi, in via volontaria, del modello 231. Questo servirà a garantire che tutte le attività siano svolte in un contesto di integrità e correttezza.

Il codice si applica a tutti i soci, soci di sede estera, consulenti, of counsel, collaboratori e dipendenti di tutte le sedi – italiane e estere – di Chiomenti, nonché a qualsiasi altro soggetto che agisca in nome o nell’interesse dello studio.

Con il modello 231, ci siamo dotati in via volontaria di un sistema organizzativo ispirato alle best practices internazionali volto a prevenire il rischio di commissione dei reati, attraverso l’individuazione delle attività nell’ambito delle quali è presente un maggior rischio di illeciti e l’enunciazione di regole di condotta alle quali i professionisti devono conformarsi con il massimo scrupolo – ha commentato Filippo Modulo (nella foto), managing partner di Chiomenti –. Siamo consapevoli che il sistema di responsabilità attualmente disciplinato dal D.lgs. 231/2001 non possa essere esteso sino a trovare applicazione anche nei confronti delle associazioni tra professionisti, e questa ci è sembrata la decisione più in linea con i valori e la filosofia dello studio ”.

Gennaro Di Vittorio

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