CFMT: Riconoscere il merito è una leva strategica per la competitività delle imprese

Il merito è una leva fondamentale per la competitività dell’impresa ed è determinante riconoscerlo per incrementare l’engagement del personale.

Questo è uno dei risultati più evidenti della survey rivolta a oltre 600 dirigenti della rete associativa del Centro di Formazione Management del Terziario (CFMT), dal titolo “Merito in azienda. Il ruolo del manager”,

I risultati sono stati presentati a Milano il 22 maggio, in occasione de “La Giornata Nazionale del Merito”, organizzata dal Forum della Meritocrazia, associazione no profit, autonoma e apartitica fondata nel 2011 con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura del merito nel Paese, in partnership con CFMT- Centro Formazione Management del settore Terziario e ha visto la partecipazione di speaker prestigiosi e testimonial protagonisti di storie di merito, tra cui Marco Bentivogli, segretario generale Cisl, Francesco Morace, sociologo e saggista, ideatore del Festival della Crescita, Francesco Seghezzi, direttore generale Fondazione ADAPT, Tiziano Tassi, ceo Caffeina.

Dall’indagine emerge che il 53% degli intervistati ritiene le imprese italiane meno meritocratiche di quelle estere, ma tuttavia il 65% percento dei manager ritiene di essere preparato a gestire meritocraticamente le proprie imprese e i propri collaboratori.

Gli intervistati hanno confermato i capisaldi del modello Meritorg, sviluppato dal Forum della Meritocrazia che declina la meritocrazia in azienda su cinque punti chiave: pari opportunità, qualità e sviluppo del capitale umano, attrattività per i talenti, performance e carriera, regole e trasparenza.

Tra le competenze e le abilità ritenute più importanti per gestire il merito l’indagine evidenzia al primo posto la motivazione e la crescita delle persone, seguono le “tradizionali” competenze di negoziazione ed execution con al quarto posto la “resilienza”. I maggior fabbisogni si rilevano invece per le competenze e abilità di negoziazione e gestione dei conflitti.

Il 63% degli intervistati inoltre si è dichiarato interessato ad approfondire e dibattere ulteriormente i temi della gestione del merito nelle organizzazioni, con particolare riferimento al legame tra meritocrazia e gestione delle risorse umane, individuazione dei relativi KPI e ai meccanismi di valutazione delle performance.

«I risultati di questa survey testimoniano quanto i manager oggi riconoscano come fondamentale sviluppare capacità e competenze volte a incentivare il riconoscimento del merito nelle organizzazioni – ha commentato Giorgio Rapari vice presidente CFMT – . Certamente i risultati testimoniano che c’è ancora molta strada da fare sia per migliorare il percepito, che vede il nostro Paese ancora indietro rispetto ad altri player europei su queste tematiche, sia per sviluppare nei manager queste competenze».

 

Gennaro Di Vittorio

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