I campioni del mercato in house del 2020  

Non sono solo giuristi d’impresa, ma leader del mercato legale tutto. Questo sono i 50 in house counsel inseriti nella General Counsel Champions list 2020, pubblicata su MAG 146 che si sono distinti, mostrando la propria influenza, negli ultimi 12 mesi.

Una precisazione è d’obbligo: non sono tutti general counsel, ma giuristi che ricoprono ruoli strategici all’interno delle aziende per cui lavorano. Questo per riflettere un mercato variegato, che affida a chi sceglie di lavorare in house aree di competenza sempre nuove, che si traducono in nuove funzioni e responsabilità, come la privacy o la segreteria societaria.

 

A seguire i criteri attraverso i quali sono stati selezionati, che aprono l’articolo dedicato di MAG: 

Anno nuovo, sfide nuove. Ed è più vero che mai in questo 2020, che passerà alla storia per aver scombinato, con il Covid-19, i programmi di diverse direzioni affari legali, richiedendo ai general counsel di cambiare velocemente priorità e supportare l’azienda in nuove attività in risposta all’emergenza e al suo post. Una crisi, che per i leader del mercato, si è trasformata nell’ennesima occasione per riemergere ancora più forti e mettersi alla prova assumendo nuovi ruoli.

Ma a parte l’ultimo periodo segnato dall’epidemia, altri lunghi e intensi mesi di lavoro sono trascorsi per i giuristi d’impresa tra questa General Counsel Champions List e quella del 2019. E dunque anche stavolta troverete indicazione dei dossier più importanti ai quali hanno lavorato negli ultimi 12 mesi. Dalle grandi operazioni (fusioni e acquisizioni, quotazioni, emissioni obbligazionarie, cartolarizzazioni e ristrutturazioni), alle partnership, ai progetti e ai contenziosi. Tutte attività per le quali hanno diretto con successo e lungimiranza la regia legale e che valgono loro l’inserimento nella classifica insieme agli altri criteri fissati lo scorso anno: la popolarità, la leadership e la carriera.

Per popolarità si intende il prestigio che hanno saputo costruirsi nel mercato legale, guadagnandosi un’alta reputazione tra i colleghi in house e gli avvocati d’affari.La socialità e l’impegno verso la categoria professionale, in questo, sono fondamentali. Li rendono infatti visibili alla comunità senza relegarli al lavoro, seppure assolutamente centrale e decisionale, “solo” in ufficio. Sono ciò che li trasforma da notevolissimi professionisti di grandi aziende in autorevoli e riconosciuti influencer in grado di condizionare le scelte dell’intera anima legale italiana, studi legali inclusi.

Ad accomunarli è inoltre la leadership. Quelli che seguono non sono solo avvocati d’azienda, ma manager che contribuiscono quotidianamente ai successi dell’organizzazione – guidando una direzione, un team o una divisione legale e lavorando all’efficientamento dei servizi, all’implementazione di tecnologie, o a trasformazioni benefiche per il legal, le altre divisioni e, soprattutto, le finanze del gruppo – o della professione, impegnandosi fattivamente per una sempre maggiore affermazione dei colleghi.

E infine, c’è una carriera di eccellenza, in una stessa azienda o in diverse realtà di primo piano. Promozioni e incarichi crescenti, in Italia e anche all’estero.

La classifica è il risultato di una riflessione accurata su tutti questi criteri e mette in fila i giuristi d’impresa in base al loro posizionamento sui singoli aspetti, secondo l’osservazione di inhousecommunity.it

 

Scarica la tua copia di MAG per scoprire chi sono i giuristi più influenti dell’anno

 

Gennaro Di Vittorio

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