Busitalia chiude un procedimento AGCM

Si è conclusa con l’accettazione di impegni – e quindi senza accertamento di alcuna infrazione – l’istruttoria avviata nel giugno 2016 dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di Busitalia Veneto e Busitalia Sita Nord per un asserito abuso di posizione dominante. Le due società, appartenenti al gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, sono rispettivamente l’attuale gestore del servizio di trasporto pubblico locale nel bacino di Padova e la sua controllante, attiva nella fornitura di servizi di trasporto su gomma a livello nazionale. I legali interni Guido SantoconoPaola Goi e Alessandra Scagliola sono stati affiancati dagli avvocati Cesare RizzaPietro Merlino e Alessandro Comino di Cleary Gottlieb.

Il procedimento aveva a oggetto presunti ritardi e/o omissioni da parte delle due società (nonché da parte di APS Holding S.p.A., controllata del comune di Padova) nell’invio di informazioni asseritamente indispensabili per la predisposizione dei documenti della prevista gara per l’affidamento dei servizi di TPL nel bacino padovano, e idonei quindi a ritardare lo svolgimento della stessa e l’apertura alla concorrenza del mercato in questione.

Secondo la decisione adottata dall’AGCM, gli impegni – migliorando significativamente il processo di raccolta e trasmissione delle informazioni indispensabili per l’elaborazione dei documenti di gara nei bacini in cui il gruppo Busitalia è l’attuale esercente dei servizi di TPL – appaiono tali da scongiurare qualsiasi rischio di ritardi nell’avvio delle gare per l’affidamento di tali servizi dovuti a eventuali difficoltà nell’ottenimento di dati in possesso dell’operatore incumbent.

Gennaro Di Vittorio

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