BAT, nel 2021 acquistato tabacco italiano per 20 milioni

Per il 2021 acquistate 7mila tonnellate di tabacco di alta qualità da coltivatori italiani, in linea con gli acquisti BAT degli ultimi 15 anni, assicurando sostegno economico a oltre 10mila lavoratori.

Anche per il 2021 British American Tobacco (BAT) Italia sceglie l’agricoltura italiana. L’azienda ha annunciato l’acquisto di 7mila tonnellate dei migliori tabacchi lavorati in Italia, provenienti da Veneto, Campania, Toscana e Umbria, per un investimento totale di 20 milioni di euro.

Massimiliano Colognesi
Massimiliano Colognesi

Quello tra BAT e la tabacchicoltura italiana è un rapporto consolidato, alimentato costantemente nel corso degli ultimi quindici anni. A fornire il tabacco, durante tutto il 2021, sarà infatti ancora una volta Italtab. L’organizzazione di produttori di tabacchi unisce in tutto il Paese oltre 400 aziende che operano su una superficie complessiva di circa 3mila ettari.

A seguire l’acquisizione lato legal, è stato il general counsel Andrea Di Paolo (nella foto in alto) e lato public affairs Massimiliano Colognesi.

Negli ultimi 10 anni, BAT Italia ha investito oltre 200 milioni di euro nella tabacchicoltura italiana. Contribuisce ogni anno all’erario con oltre 3 miliardi di euro di accise. Un impegno importante verso il Paese, che si traduce nella volontà di continuare a contribuire al primato dell’Italia come primo Paese produttore di tabacco nell’Ue. Si tratta di una quota pari a circa il 30% e volumi complessivi intorno a 50mila tonnellate l’anno.

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