BarkerGilmore: i Ceo vogliono di più dai loro general counsel

In un recente studio di BarkerGilmore e Chief Executive Group, il 70% dei CEO ha descritto il proprio GC ideale come uno che agisce in qualità di un business partner strategico ed come membro prezioso del leadership team. I risultati scaturiscono dalle risposte di oltre 100 amministratori delegati raccolte proprio nell’ottica di discutere il ruolo in evoluzione del giurista d’impresa.

Tuttavia, sebbene il ruolo del GC si sia evoluto negli ultimi decenni, la maggioranza dei CEO intervistati ritiene che i propri GC non siano ancora all’altezza quando si tratta di essere effettivamente un partner commerciale strategico. In effetti, i risultati sottolineano che i CEO vogliono che i loro GC si facciano avanti, intensifichino il loro lavoro e aggiungano maggior valore alla dinamica del senior management team.

Gli altri risultati

Inoltre, la ricerca mostra che solo il 22% dei GC è coinvolto nella supervisione delle risorse umane e che solo il 17% dei giuristi d’impresa si occupa di supervisionare la sicurezza informatica. Questi sono esempi di aree importanti di un’azienda in cui avere la prospettiva del GC, con un occhio più attento al rischio, può essere di enorme valore.

Questo è vero anche perché nuovi fattori di rischio continuano a emergere insieme alla trasformazione digitale e alle innovazioni tecnologiche, alla questione privacy e dati così come, appunto, alle vulnerabilità informatiche. Tuttavia, però, è proprio l’acume aziendale in termini di business l’area principale in cui i CEO affermano che il loro GC potrebbe migliorare per aggiungere ulteriore valore al team.

Altri risultati dello studio sottolineano che quasi tutti i GC delle società pubbliche sono ora parte integrante del team di senior leadership, rispetto a una cifra inferiore (il 57%) delle società private. Nel complesso, poi, la maggior parte delle aziende non ha ancora identificato un successore per il proprio GC: una questione che si lega, secondo la ricerca, alle dimensioni dell’azienda.

Gennaro Di Vittorio

SHARE