Banca del Fucino, con il suo team, acquista l’85,3% di Cassa di risparmio di Orvieto

Via all’acquisizione di Cassa di Risparmio di Orvieto da parte di Banca del Fucino. Quest’ultima ha infatti reso noto di aver sottoscritto con Mediocredito Centrale (MCC) il contratto di compravendita per la cessione della partecipazione dell’85,3% detenuta da MCC nell’istituto orvietano, per un controvalore pari a 90,4 milioni di euro a favore dell’istituto. Lato in house, l’operazione è stata curata dal team legale interno guidato dalla responsabile direzione Affari Legali e Societari Cinzia Petrocelli (in foto).

L’ingresso di Cassa di Risparmio di Orvieto nel Gruppo Banca del Fucino, entrambe istituzioni con una lunga tradizione nell’accompagnare lo sviluppo economico locale, apre la strada a un nuovo polo bancario che porterà alla creazione del primo gruppo bancario LSI a capitale privato del Centro Sud Italia per prodotto bancario aggregato, realizzando importanti sinergie tra le sue componenti, grazie alla loro contiguità geografica e alla loro forte complementarità in termini di prodotti e di clientela di riferimento.

La consulenza esterna

Banca del Fucino è stata assistita dallo Studio Legale Avv. Prof. Mario Cera, con Mario Cera, Simona Di Valentin e Serena Bravi, e Lener & Partners Studio Legale, con Raffaele Lener, Francesco Ballardini e Marzia Bove.

Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners (Crccd) ha invece prestato assistenza a MCC in tutti gli aspetti legali dell’operazione e, in particolare, nella gestione del processo competitivo di vendita, nella predisposizione e negoziazione degli accordi contrattuali e nei profili regolamentari della compravendita, con un team guidato dal name partner Michele Crisostomo e composto dalla partner Stefania Lo Curto, dal senior associate Alessandro Antoniozzi e dall’associate Raffaela Tortora. I profili legali dell’operazione sono stati inoltre seguiti dal general counsel di MCC Doroty De Rubeis. 

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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