Atlantia cede ad ACS partecipazione detenuta in Hochtief: gli interni

Atlantia ha reso noto che il consiglio di amministrazione della società, riunitosi oggi, ha approvato la vendita dell’intera partecipazione detenuta in Hochtief, pari al 14,46% del capitale sociale, in favore di Actividades de Construcción y Servicios (ACS), a seguito di un’offerta vincolante presentata da quest’ultima.

Il controvalore dell’operazione – si legge nel comunicato – ammonta a 577,8 milioni di euro, corrispondente a 51,43 euro per azione.

I LEGALI

Per Atlantia l’operazione è stata curata dalla direzione legale interna guidata da Claudia Ricchetti (nella foto), in particolare con Silvana De Lauretis, Anna Palandrani e Marco Stocchi Grava.

Il team interno ha seguito la stesura degli accordi, la predisposizione della documentazione per il consiglio di amministrazione e gli aspetti di comunicazione regolamentare.

Gli aspetti di regolamentazione tedesca, per le varie comunicazioni, sono stati curati dallo studio Gleiss Lutz.

I DETTAGLI

La cessione della partecipazione – si legge ancora nella nota – rientra nella strategia di Atlantia di razionalizzazione del portafoglio e dismissione delle partecipazioni non strategiche.

L’accordo con ACS prevede, inoltre, una clausola di anti-embarrassment qualora nei 12 mesi successivi al perfezionamento dell’operazione, ACS venda ad un terzo, diverso dalle società del gruppo ACS, le azioni acquisite da Atlantia ad un prezzo superiore.

redazione@lcpublishinggroup.it

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