Ecco il Manifesto Rule of Women
di ilaria iaquinta
Un manifesto per rendere concreto e reale l’impegno sui temi di diversità, inclusione, sostenibilità e innovazione. È il primo risultato raggiunto dal progetto Rule of Women (di cui abbiamo parlato su MAG 145) promosso dallo studio legale CBA e che ha coinvolto, da maggio ad ottobre quasi 100 professioniste e altri sette studi legali di giurisdizioni straniere: Alrud, Altius, Fidal, GSK, Roca Junyent, Wolf Theiss.
Sono otto i punti prioritari individuati, discussi durante altrettanti incontri virtuali, e sui quali gli studi firmatari si impegnano a investire tempo e risorse nei prossimi anni con l’obiettivo di rafforzare l’inclusione, l’innovazione e la propria responsabilità sociale. Si tratta nello specifico di: engagement – impegnarsi profondamente sul lavoro, mostrando motivazione, dedizione, resilienza e perseveranza di fronte alle sfide; work-life balance – promuovere un cambio di mentalità che possa armonizzare le priorità delle persone, una necessità per creare un ambiente di lavoro che non faccia differenze di genere; diversity & inclusion – sostenere la diversità e l’inclusione sul lavoro per offrire il valore aggiunto e unico che ciascuno individuo può apportare a un gruppo che condivide una visione comune; design thinking e legal design – adottare un approccio che metta al centro le necessità del cliente e che combini empatia, creatività e razionalità; comunità e nuove regole per le associazioni forensi – allargare la rappresentanza femminile nelle associazioni affinché le avvocate possano sentirsi inspirate all’interno di una community e condividere idee, punti di forza e unicità; sostenibilità – guidare il cambiamento affinché si intraprendano azioni e impegni quotidiani sui temi della sostenibilità, pilastro delle nostre esistenze, in materia di ambiente, diritti umani e impatti sociali; leadership – accogliere una cultura di uguaglianza, che nutre i talenti e li guida attraverso l’esempio, stabilendo degli indicatori di progresso e promuovendo le metodologie di lavoro agile che supportino e incoraggino le professioniste così da restringere i divari di genere nelle posizioni apicali; age diversity e valorizzazione del talento – considerare le differenze d’età nei team di lavoro come una ricchezza che consente di raggiungere risultati migliori e di supportare i giovani talenti.
«Sono tantissime le associazioni attive in questi campi, da quelle che mettono insieme le persone a quelle che sono stakeholder di aziende e studi professionali. Il nostro impegno per il 2021 è che Rule of Women diventi un player su questa scacchiera in grado di contribuire e lavorare con esse, per affermare quei principi essenziali che sono fondamentali per crescere, innovare, vivere in modo consapevole nel lavoro come nella società civile. Vorremo dare il nostro contributo, agire in maniera responsabile per affermare e ripensare principi esistenziali che hanno bisogno oggi, una volta di più, dello sguardo delle donne», commenta Milena Prisco, counsel di CBA e parte del ROW team.