Allianz: i 5 rischi che amministratori e dirigenti devono tenere sotto controllo nel 2020

“Bad news”, impatto del cambiamento climatico, fallimenti e le sfide politiche hanno implicazioni di rischio crescenti per amministratori e dirigenti aziendali (D&O). La crescita delle class action sugli strumenti finanziari e del litigation funding a livello globale comporta un aumento dei contenziosi contro le aziende e i propri vertici. Stati Uniti, Canada e Australia registrano la maggiore attività, ma si prevede un aumento in tutto il mondo.

Sono queste le cinque grandi tendenze che avranno importanti implicazioni per il senior management (amministratori e dirigenti aziendali D&O) nel 2020 e oltre. A rivelarlo il nuovo rapporto “Directors And Officers Insurance Insights 2020” di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS),

  1.  Aumentano i contenziosi derivanti da “bad news”. «AGCS assiste a sempre più richieste di risarcimento contro amministratori e dirigenti aziendali derivanti da ‘bad news’ non necessariamente legate ai risultati finanziari – afferma Shanil Williams, Global Head of Financial Lines di AGCS – Gli scenari principali includono problemi relativi ai prodotti, disastri causati da errore umano, disastri ambientali, corruzione e attacchi informatici». Questi tipi di casi spesso impattano fortemente sui titoli e portano gli azionisti a richiedere risarcimenti a causa del calo del valore delle azioni dovuto alla notizia o a un’indagine. Dei 100 principali casi di frode di sempre che riguardano strumenti finanziari negli Stati Uniti, il 59% è dovuto proprio a “bad news”. C’è stato anche un picco nei reclami derivanti dal movimento #metoo, convinto che i vertici aziendali abbiano permesso l’avanzare di una cultura malsana all’interno delle imprese. Tra le fattispecie prevalenti ci sono poi gli incidenti informatici: AGCS ha registrato nell’ultimo anno una serie di class action, azioni derivate, indagini delle autorità regolamentari e multe, anche dopo l’entrata in vigore Regolamento generale dell’UE sulla protezione dei dati (GDPR), e prevede un’accelerazione nel 2020.
  2. Aumentano le controversie legali relative alla sostenibilità ambientale. In futuro, la mancata comunicazione dei rischi relativi alla sostenibilità ambientale si tradurrà sempre più spesso in controversie legali. Casi che riguardano la questione del cambiamento climatico sono già stati presentati in almeno 28 Paesi in tutto il mondo e tre quarti di questi casi riguardano gli Stati Uniti. Sono sempre di più i casi che dimostrano come le aziende non siano riuscite ad adeguare le pratiche commerciali alle mutate condizioni climatiche. Le carenze ambientali, sociali e di governance (ESG) possono causare il crollo del valore del titolo. «I dirigenti saranno ritenuti responsabili del modo in cui le questioni ESG e i cambiamenti climatici sono affrontati a livello aziendale – afferma Williamsm – . Amministratori e dirigenti dovranno considerare sempre più l’impatto di questi aspetti quando esaminano la strategia, la governance, la gestione del rischio e quella finanziaria”.
  3. Aumentano a livello globale le class action sugli strumenti finanziari. A livello globale le class action sugli strumenti finanziari stanno aumentando, e con esse si sta evolvendo tutto il contesto giuridico. AGCS ha visto aumentare la ricettività dei governi di tutto il mondo nei confronti delle class action, in particolare in Europa, ma anche in altri territori come la Thailandia e l’Arabia Saudita. Allo stesso tempo però, i casi archiviati negli Stati Uniti hanno raggiunto livelli record negli ultimi anni, con oltre 400 archiviazioni sia nel 2017 che nel 2018, quasi il doppio rispetto alla media del ventennio precedente. Questo aumento di attività sta avendo un impatto sia sulle aziende statunitensi che su quelle straniere che hanno titoli quotati direttamente negli USA.
  4. L’impatto dei fallimenti e delle sfide politiche AGCS prevede un aumento dei casi di insolvenza che possono potenzialmente tradursi in istanze contro amministratori e dirigenti aziendali. Nel 2018 i fallimenti delle imprese sono aumentati di oltre il 10% rispetto all’anno precedente, in seguito soprattutto al forte aumento di oltre il 60% in Cina. Nel 2019, per il terzo anno consecutivo, i fallimenti delle imprese aumenteranno di oltre il 6% rispetto all’anno precedente, con due paesi su tre che registreranno un numero di fallimenti superiore a quello del 2018. «Le sfide politiche, tra cui importanti appuntamenti elettorali, la Brexit e le guerre commerciali, potrebbero rendere necessaria una pianificazione del rischio per i consigli di amministrazione, compresa la revisione della strategia valutaria, la pianificazione delle fusioni e acquisizioni (M&A) e le decisioni sulla supply chain e sull’approvvigionamento sulla base delle tariffe. Un processo decisionale inadeguato può anche tradursi in richieste di risarcimento da parte degli stakeholder», afferma Williams.
  5. Il litigation funding si sta diffondendo in tutto il mondo Tutte queste macro tendenze sono ulteriormente alimentate dal litigation funding, una classe d’investimento che si sta diffondendo a livello globale attirando investitori alla ricerca di rendimenti più elevati e colpiti da anni di bassi tassi d’interesse. Il litigation funding abbatte molte delle barriere d’ingresso che ostacolano le richieste di risarcimento, anche se c’è un ampio dibattito su questa attività. Recentemente, molti dei maggiori finanziatori di controversie legali si sono spostati in Europa. Nonostante gli Stati Uniti rappresentino ancora circa il 40% del mercato, seguiti da Australia e Regno Unito, si stanno aprendo nuovi mercati, grazie ad esempio alle recenti autorizzazioni per il litigation funding per le cause arbitrali a Singapore e Hong Kong. Sotto questo profilo India e alcuni paesi del Medio Oriente diventeranno in futuro aree particolarmente vivaci.

Gennaro Di Vittorio

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