Il Women Economic Forum torna a Roma per la sua seconda edizione

G100, rete femminile internazionale che promuove la leadership e l’empowerment economico delle donne, annuncia la seconda edizione italiana del Women Economic Forum (WEF-Italy), che si terrà dal 20 al 22 novembre 2024 presso The Dome dell’Università Luiss.

Dopo il successo della prima edizione, con oltre 1.500 ospiti e più di un 1 milione di collegamenti streaming, l’evento si conferma tra i principali appuntamenti per discutere le azioni necessarie a colmare il divario di genere. Attraverso programmi educativi mirati, reti di mentorship e politiche inclusive, l’obiettivo è quello di potenziare le competenze delle donne per promuoverne l’ingresso nei settori STEM, sostenere l’imprenditoria femminile e influenzare le politiche a livello nazionale e internazionale.

Il programma dell’edizione 2024, realizzata con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Pari Opportunità – e in collaborazione con l’Ateneo intitolato a Guido Carli, prevede sette sessioni plenarie che tratteranno temi centrali per l’economia e la società, tra cui: intelligenza artificiale e cybersecurity, giustizia climatica, salute e longevità, innovazione nell’agroalimentare, aerospazio e il ruolo dell’istruzione come fondamento di una democrazia inclusiva e sostenibile. Tra le novità di questa edizione, l’introduzione di due Ideathon: hackaton sui temi della Cybersecurity, Intelligenza Artificiale e Spazio, che vedranno le studentesse e gli studenti dell’Università Luiss impegnati nella creazione di progetti innovativi, affiancati da mentor esperti.

Quest’anno, il Forum costituirà inoltre l’incontro annuale della rete G100, rafforzando ulteriormente la
sinergia tra opinion leader provenienti da tutto il mondo.

Secondo il Global Gender Gap Report 2024 del World Economic Forum, l’Italia ha registrato un ulteriore passo indietro, scivolando dal 79° all’87° posto nella classifica mondiale e si stima che ci vorranno 134 anni per eliminare il divario di genere. Questo scenario sottolinea la necessità di accelerare i progressi e il Women Economic Forum rappresenta un’opportunità per delineare soluzioni innovative e concrete.

I lavori si apriranno con isaluti istituzionali di Laura Mattarella, Luigi Gubitosi, Presidente dell’Università Luiss Guido Carli, Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Roma, Paola Severino, Presidente Luiss School of Law, Piero Colonna, Vice Presidente Fondazione Roma e Harbeen Arora Rai, fondatrice del WEF, da sempre impegnata nell’associazionismo a difesa delle donne.

A rappresentare l’Italia sarà Marilena Citelli Francese (in foto), Presidente del WEF-Italy, che commenta:
“L’empowerment femminile non è solo una questione di equità, ma una leva fondamentale per il progresso economico e sociale. Con questa seconda edizione del WEF-Italy, vogliamo rafforzare la rete di supporto che abbiamo costruito, ma anche ispirare un cambiamento duraturo. Il nostro obiettivo è creare un ecosistema dove le donne possano emergere come protagoniste, contribuendo con le loro competenze e visioni a una società più equa e inclusiva. Insieme possiamo creare un futuro in cui ogni donna abbia le stesse opportunità di realizzare il proprio potenziale”.

“Siamo felici di ospitare, per il secondo anno consecutivo, il Women Economic Forum alla Luiss”, afferma la Professoressa Paola Severino, aggiungendo: “Questo evento riunisce leader e innovatrici di successo, modelli di ispirazione concreta per le nostre studentesse e i nostri studenti. Le loro testimonianze, provenienti da esperienze professionali ed ambiti disciplinari eterogenei: dalla tecnologia alla sostenibilità, dalla space economy all’alta formazione, dimostrano come la condivisione di esperienze e la valorizzazione della cultura del merito possano sostenere il percorso di crescita delle giovani donne, incoraggiandole a generare valore e un impatto significativo nella società”.

I tavoli tematici saranno presieduti da Chiara Corazza, rappresentante per la Francia nell’Empower Alliance
del G20 e membro del Consiglio consultivo per l’uguaglianza di genere del G7; Barbara Caputo, Professore ordinario del Politecnico di Torino; Valeria Termini, Professore ordinario di Economia politica all’Università Roma Tre e membro dell’High Level Dialogue on Energy delle Nazioni Unite; Sharon Cittone, Global Chair del G100 e Founder e CEO di Edible Planet Ventures; Elena Grifoni Winters, Professore di Space policy del Gran Sasso Science Institute ed Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer dell’Agenzia spaziale europea.

Tra gli oltre 50 ospiti dei panel: Alessandra Perrazzelli, Vice Direttore Generale della Banca d’Italia; Monica
De Virgiliis, Presidente di Snam; Hellas Cena, Responsabile dell’Unità di Nutrizione Clinica di ICS Maugeri;
Vittorio Sebastiano, Professore associato presso il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia della Scuola di
Medicina di Stanford; Gladys Morales, Direttore Innovazione globale del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo-IFAD; Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia spaziale europea; Milena Lerario, AD di e-GEOS; Raffaella Luglini, Chief Sustainability Officer di Leonardo; Anthea Comellini, astronauta e membro dell’Agenzia spaziale europea; Emma McCoy, Vice presidente per
l’Istruzione alla London School of Economics & Political Science-LSE; Chiara Sbarigia, Presidente Cinecittà e APA; Staffan De Mistura, professore presso Università SciencesPo, inviato personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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