General Counsel Champions List 2023, il volto legale dell’impresa
La Best 50 dei legali d’azienda più influenti d’Italia secondo inhousecommunity.it
Molto più di un semplice avvocato. Oggi, chi ricopre il ruolo di general counsel, non si limita più alle sole competenze legali. Al contrario, per affiancare nel migliore dei modi il top management cui fanno riporto, devono attingere in egual misura alle conoscenze tecniche giuridiche e a quelle commerciali e di leadership. Sì, perché, diciamocelo: il pedigree legale derivante dallo studio del diritto e delle normative in atto, così come la specializzazione in questa piuttosto che in quest’altra disciplina e la capacità negoziazione sono ormai dati di fatto. Ciò che non è scontato, ciò che differenzia un buon in house counsel da un altro è, invece, riuscire ad andare oltre, essere un leader e, guarda caso, anche un avvocato. Ma attenzione: il vero general counsel non si toglie mai il cappello da giurista. Eppure, il suo pensiero scavalca i vincoli puramente giuridici per dare ulteriore forma e discussione al dibattito sullo sviluppo aziendale.
È sulla base di queste premesse che abbiamo costruito la classifica che segue. Al suo interno troverete i 50 general counsel, head of legal, chief legal officer, direttori legali – chiamateli come maggiormente vi aggrada – che più si sono distinti nell’ultimo anno per aver valicato la semplice funzione legale. Per aver meglio accompagnato il proprio business nel suo percorso di crescita. Per essere stati un reale punto di riferimento per la propria squadra legale. Per essersi fatti riconoscere nel mondo legale in house e, di conseguenza, in quello del libero foro. Per essere stati al contempo giuristi, dirigenti e leader.
Come sempre, anche quest’anno è bene ricordare che la classifica non è realizzata secondo un metodo scientifico ma, piuttosto, sulla base di quanto inhousecommunity.it ha avuto modo di osservare, registrare e divulgare nel corso degli ultimi 12 mesi (il periodo di riferimento è quello che va da giugno 2022 a giugno 2023). I criteri su cui ci siamo basati per selezionare i professionisti inclusi nella lista sono quattro: dossier, leadership, popolarità e carriera. Nello specifico, per dossier si intendono le principali attività di cui questi professionisti hanno curato con successo la regia legale e/o societaria. La leadership è la capacità e l’impegno dimostrati nel loro lavoro, nel diventare faro all’interno dell’azienda. La popolarità è invece un concetto che si avvicina a quello di visibilità mediatica, talvolta difficile da sopportare, e che da alcuni è stata utilizzata per influenzare positivamente l’opinione pubblica e le autorità. Infine, la carriera: i successi professionali realizzati fino ad oggi.
Ciò che ne è uscito è il risultato di un lavoro di squadra, fiducia e rispetto nei confronti di professionisti che conosciamo (e ci conoscono) da tempo e che continuano a dimostrare la loro serietà. Dall’altro lato, abbiamo voluto dare spazio anche a volti nuovi, con percorsi professionali ormai solidi e credibili dentro e fuori i confini nazionali e che, per questo motivo, si sono meritati un posto all’interno della Champions List. Tra di loro troverete 17 donne, il 34% del totale, in crescita rispetto al 28% del 2022. A dimostrazione del fatto che sempre più giuriste stanno rivoluzionando indelebilmente l’universo legale, ispirando il settore con la loro visione progressista nel concepire il mestiere.
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(nella foto: Agostino Nuzzolo, General Counsel and Legal and Tax Affairs Executive Vice President, TIM)