Quanto è importante avere un network? Ce lo dice Bridge the Gap

Sara Biglieri di Dentons e Claudia Ricchetti di Ferragamo sull’importanza della rete sociale

di michela cannovale

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Si chiama Bridge the Gap ed è il programma pensato dallo studio Dentons per aumentare la diversità, l’inclusione e l’uguaglianza di genere all’interno delle realtà legali italiane – tanto del libero foro che in house. In che modo? Tutto parte dallo “shadowing”, conditio sine qua non attraverso cui mentore e allieva vengono messa l’una accanto all’altra, per imparare a lavorare nel modo giusto e, soprattutto, per creare un nuovo network di contatti.

Perché è proprio l’esistenza di una rete sociale, come ci spiega in questa nuova puntata di Diverso sarà lei Sara Biglieri (in foto a destra), partner di Dentons e promotrice del programma Bridge the Gap, il punto di partenza per l’avanzamento professionale negli studi. «Abbiamo voluto mettere a disposizione delle nostre colleghe le relazioni dello studio per sostenerle nella creazione di una rete professionale anche al fine di raggiungere il nostro obiettivo di avere entro il 2030 almeno il 30% di donne in ruoli di leadership in Europa», le parole dell’avvocata, che ricorda come al programma abbiano già aderito diverse realtà nazionali e internazionali, tra cui Ferragamo, Lottomatica, ICS Maugeri, Minsait, Nomura, Prysmian, Sagitta SGR e Intesa Sanpaolo.

Ma visto che questa è un’intervista doppia, sentirete anche la voce di Claudia Ricchetti (in foto a sinistra), general counsel di Ferragamo che ci racconta in che modo ha preso parte all’iniziativa e come ha deciso di ricoprire il ruolo di mentore. Buon ascolto a tutti!

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michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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