Al Mudec una mostra dedicata a Brembo: gli in-house
A Milano, una mostra dedicata a Brembo. Il titolo è “The art of braking. Una mostra spettacolo alla scoperta del freno”, in programma questi giorni al MUDEC (dal 6 al 18 settembre 2022) a ingresso gratuito. Un’occasione per raccontare la storia industriale e i prodotti iconici dell’azienda che da oltre sessant’anni è leader mondiale nei sistemi frenanti. Un’esperienza multimediale immersiva e coinvolgente ideata e prodotta da Brembo e Balich Wonder Studio.
Il team legale interno di Brembo, guidato dal general counsel Umberto Simonelli (nella foto), ha dato il proprio contributo all’iniziativa con l’attività di analisi della contrattualistica.
LA MOSTRA
La mostra si inserisce nell’ambito del palinsesto artistico-culturale del MUDEC – Museo delle Culture, luogo di dialogo attorno ai temi della contemporaneità attraverso le arti visive, performative e sonore, il design e il costume. Con questo primo progetto espositivo, negli spazi che un tempo ospitavano il complesso industriale dell’ex Ansaldo, Brembo ripercorre le tappe di un’avventura imprenditoriale che negli anni ha reso la storica azienda bergamasca un’eccellenza del saper fare italiano, capace di unire tecnologia e design con uno sguardo sempre rivolto alla contemporaneità e al futuro.
Attraverso installazioni interattive, light design e video, il pubblico sarà condotto alla scoperta di forme, materiali, colori, stile ed evoluzione dei sistemi frenanti, negli elementi caratterizzanti – quali pinza, disco e pastiglie – espressione di alta tecnologia e design, in un viaggio affascinante che parte dall’origine dell’azienda, fino ad arrivare alle più importanti sfide del futuro come la sostenibilità e la mobilità elettrica.
Da sempre Brembo concilia performance e design, rendendo il freno un oggetto distintivo e anticipatore delle evoluzioni del settore, e non solo. All’interno della mostra, storia e prodotti si uniscono in un percorso espositivo suddiviso in otto sezioni tematiche – l’origine e la nascita, la corsa, la ricerca, lo stile, il design, il mondo, il futuro – con una serie di installazioni tra passato e futuro.
IL COMMENTO
«Il freno è un elemento essenziale nelle nostre vite. Con questo percorso espositivo al Mudec vogliamo estrarlo dalla sua collocazione naturale, quella del veicolo, per mostrarlo a tutti sotto una nuova luce e attraverso i linguaggi dell’arte. Un freno non è solo uno strumento di sicurezza, racconta anche una storia più profonda: l’innovazione tecnologia, le forme del design, la maestria nel padroneggiare la materia. È performance, emozione, bellezza. Siamo certi che chi verrà a scoprire The Art of Braking avrà l’occasione di conoscere un mondo capace di stupire e appassionare», ha affermato Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo.
ESPERIENZE MULTIMEDIALI
Ritrovarsi al centro di un circuito di Formula 1 o MotoGP, provare l’emozione di una corsa automobilistica e motociclistica grazie a speciali tubi che ricreano l’esperienza sonora di una pista; “entrare” nelle forme dei dischi freno attraverso coni di luce laser; immergersi in un’installazione cinetica di oltre 300 pinze freno colorate in parte sospese e in continuo movimento; stupirsi davanti a una pinza monoblocco di Formula 1 che, da un singolo pezzo di alluminio, nasce come una vera e propria scultura, o ancora perdersi in una “Infinity room” generata dalla superficie specchiante del disco “Greentive” che crea un ambiente inaspettato e infinito: saranno diverse e numerose le esperienze multimediali con cui i visitatori potranno immergersi nel mondo dei sistemi frenanti di Brembo.
Particolare attenzione è data anche ai prodotti che hanno portato Brembo a vincere i più prestigiosi premi di design. L’azienda è infatti il primo produttore di componenti ad aver vinto nel 2004 il Compasso d’Oro, il più antico e prestigioso premio di design industriale al mondo, con l’impianto frenante in carbonio ceramico per vetture da strada, e nel 2020 con la pinza freno Formula E. Brembo ha inoltre ricevuto il premio Red Dot Award: Product Design 2019, il più ambito e autorevole riconoscimento mondiale di design.