Trenitalia vince al Tar Lazio nel ricorso per l’affidamento della pulizia treni. I legali

Trenitalia ha ottenuto una decisione favorevole al TAR Lazio – Roma, Sez. III, nel giudizio promosso dal secondo classificato nella gara indetta per l’affidamento dei servizi di pulizia del materiale rotabile e degli impianti industriali di Trenitalia.

La ricorrente ha agito per l’annullamento dell’aggiudicazione della gara (Lotto DPR Lazio 2) indetta da Trenitalia per un valore a base d’asta di oltre 17 milioni di euro. Il TAR per il Lazio, dopo aver rigettato l’istanza cautelare presentata dalla società ricorrente, ha altresì respinto il ricorso principale e il ricorso incidentale subordinato proposto dalla società controinteressata, accogliendo pienamente le difese articolate da Trenitalia.

La sentenza, oltre ad aderire all’orientamento giurisprudenziale secondo cui il consorzio stabile che spende i requisiti di una propria consorziata non indicata come esecutrice, non è tenuto a rendere, con riferimento a quest’ultima, le dichiarazioni di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016, rappresenta un precedente di particolare interesse per aver declinato importanti principi in materia di avvalimento di garanzia e di anomalia dell’offerta.

Per Trenitalia hanno agito il general counsel Domenico Galli e gli avvocati Chiara DelucchiAlessia BarbinoMichela di Carmine e Giulia Minerva della direzione affari legali societari e compliance – contenzioso.

Ha affiancato il team legale inhouse della società lo studio legale Legance, con un team composto dal partner Alessandro Botto, dalla counsel Raffaella Zagaria e dai senior associate Ivano Siniscalchi e Giacomo Testa.

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