RINA firma un accordo sullo smart working con le Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Trasporti
RINA firma un accordo sullo smart working con le Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Trasporti e prosegue il processo di trasformazione culturale e organizzativa avviato quasi tre anni fa. Sono oltre 1.600 i dipendenti sul territorio nazionale che possono aderire allo Smart Working nel rispetto dei principi stabiliti dall’accordo sottoscritto fra l’azienda e le Organizzazioni Sindacali dei Trasporti FILT-CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI. L’azienda, che offre servizi di certificazione e consulenza ingegneristica in diversi settori, è al lavoro per estendere i principi inclusi in questo accordo anche agli altri 70 paesi del mondo in cui è presente.
RINA ha iniziato un percorso per garantire ai propri collaboratori una migliore work-life balance già nel 2018, introducendo una prima formula di Smart working. L’accordo appena firmato, invece, è il frutto anche delle preferenze espresse dai dipendenti in una indagine interna svolta nell’ottobre 2020 da cui è emersa la volontà dei lavoratori RINA di aumentare, rispetto al massimo di 8 giorni mensili previsti fino ad ora, la percentuale di giornate lavorative da svolgere in smart working.
Per venire incontro a questa volontà l’accordo attuale prevede che il dipendente possa scegliere di lavorare da remoto fino a 12 giorni al mese. Con l’obiettivo di assicurare un adeguato equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro e di tutelare il personale, l’accordo, che entrerà in vigore il 1 aprile 2021 (subordinato allo stato di emergenza nazionale) esplicita importanti principi in merito al diritto alla disconnessione.
Ogni dipendente che aderirà all’accordo potrà svolgere la propria attività lavorativa, sempre nel limite dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale previsto dal contratto, con piena autonomia e responsabilità nell’organizzazione del proprio tempo nella fascia oraria 7:00 – 20:00. Il lavoro in smart working può essere svolto in ogni luogo idoneo, incluse le sedi aziendali diverse da quelle di appartenenza. Per ogni giornata di attività resa in Smart Working è prevista l’erogazione di un buono pasto.