Enel e Credit Agricole siglano accordo su derivati legati alla sostenibilità. Gli in house

Enel e Crédit Agricole CIB (CACIB) hanno siglato il primo contratto per derivati ​​su cambio estero legati alla sostenibilità a integrazione dell’accordo ISDA (International Swaps and Derivatives Association) già in essere, applicabile alle operazioni condotte tra le parti nel 2021. L’accordo consentirà a Enel e Credit Agricole di continuare a perseguire la loro strategia sostenibile nelle transazioni dei mercati finanziari, estendendo l’applicazione ai derivati ​​forex.

Gli in house

Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati da un team in house di Enel guidato dal responsabile dell’unità Financial Legal Affairs Francesca Romana Napolitano e composto da Clara Lucia Conoci e Marica Minnucci.
Per Credit Agricole CIB gli aspetti legali del dossier sono stati seguiti da una squadra guidata dal general counsel Simone Davini.

L’accordo

La struttura dell’accordo si basa sull’accumulo di un premio di sostenibilità come risultato di una formula specifica che collega i derivati ​​FX agli indicatori di risultato (KPI) del piano. A fine 2021, Enel aggiornerà l’accordo con un nuovo KPI per allinearlo al nuovo periodo di riferimento, creando valore attraverso contributi in caso di raggiungimento di uno degli indicatori di risultato.

Nell’accordo, il KPI perseguito da Enel consiste nel portare la capacità installata rinnovabile consolidata a oltre il 55% della capacità installata totale entro il 31 dicembre 2021. Impegnandosi ad aumentare la capacità installata consolidata rinnovabile e grazie alla firma di tale accordo, Enel genera valore negoziando derivati ​​forex sostenibili con CACIB in linea con le principali linee guida strategiche annunciate dalla società nel recente Piano Strategico 2021-2023.

 

Gennaro Di Vittorio

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