Snam acquisice il 50% di Iniziative Biometano per 10 milioni. I legali interni
Snam, attraverso la controllata Snam4Environment, ha completato oggi l’acquisizione da Femogas di una quota del 50% del capitale sociale con diritto di controllo congiunto di Iniziative Biometano, società che opera nella gestione di impianti di biogas e biometano alimentati con biomasse di origine agricola in Italia. Il controvalore dell’operazione, annunciata lo scorso 7 maggio in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2020, è di circa 10 milioni di euro.
L’acquisizione consente a Snam di entrare nel settore del biometano di produzione agricola, dal cui sviluppo si attende il contributo più significativo all’affermarsi del biometano, fonte strategica ai fini della transizione energetica e dell’economia circolare in Italia. Iniziative Biometano, attraverso le proprie partecipate, è attualmente proprietaria di cinque impianti di biogas già in esercizio per i quali è prevista la conversione a biometano, grazie a IES Biogas (controllata di Snam), con un potenziale complessivo di produzione a regime di circa 39 megawatt. Il primo di questi, in Sicilia, entrerà in produzione a ottobre.
Iniziative Biometano sarà la piattaforma con cui Snam e Femogas svilupperanno ulteriori progetti sul territorio nazionale per dare un impulso decisivo alla disponibilità di biometano in quantità progressivamente sempre più rilevanti nel mix energetico nazionale. Il biometano è un pilastro del programma SnamTec focalizzato sull’innovazione e sulla transizione energetica, al quale la società ha dedicato 1,4 miliardi di euro di investimenti in un piano strategico da complessivi 6,5 miliardi al 2023.
Il team
Lato Snam, l’operazione è stata seguita dal general counsel Marco Reggiani insieme alle avvocate Gloria Bertini (nella foto) e Letizia Giampieri.