Eni archivia dispute Union Fenosa Gas e riavvia l’impianto di Damietta

Eni ha firmato una serie di accordi con la Repubblica Araba d’Egitto (ARE), la Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC), la Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) e la società spagnola Naturgy, che aprono la strada per il riavvio dell’impianto di liquefazione di Damietta in Egitto entro giugno 2020.

Gli aspetti legali dell’accordo sono stati seguiti dalla direzione affari legali interna di Eni – guidata da Stefano Speroni (nella foto) – per cui hanno agito in particolare Barbara Benzoni ed Enrico Caligaris.

L’impianto di liquefazione, di proprietà della società SEGAS, partecipata al 40% da Eni attraverso Union Fenosa Gas (50% Eni e 50% Naturgy), ha una capacità di 7,56 miliardi di metri cubi all’anno ma è fermo dal novembre del 2012.

Anche grazie alla rapida messa in produzione delle nuove scoperte di gas naturale di Eni, soprattutto dai campi di Zohr e Nooros, l’Egitto ha riacquistato la piena capacità di soddisfare la domanda interna di gas e può destinare la produzione eccedente all’esportazione attraverso gli impianti di GNL.

Gli accordi prevedono la risoluzione amichevole delle dispute pendenti di Union Fenosa Gas e SEGAS con EGAS e ARE e la successiva ristrutturazione societaria della stessa Union Fenosa Gas, i cui asset saranno ripartiti fra i soci Eni e Naturgy.

In particolare la partecipazione di Union Fenosa Gas nell’impianto di Damietta (80%) sarà trasferita per il 50% ad Eni e per il 30% ad EGAS. Il risulante shareholding di SEGAS sarà quindi Eni 50%, EGAS 40% e EGPC 10%. Eni inoltre subentrerà nel contratto di acquisto del gas naturale destinato all’impianto e riceverà diritti di liquefazione corrispondenti, aumentando cosí i volumi di GNL in portafoglio di 3,78 miliardi di metri cubi all’anno, che saranno disponibili su base FOB, senza restrizioni di destinazione.

Per quanto riguarda le attività di Union Fenosa Gas fuori dall’Egitto, Eni subentrerà nelle attività di commercializzazione di gas naturale in Spagna, rafforzando la sua presenza nel mercato europeo del gas.

 

Gennaro Di Vittorio

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