Ibl Banca emette titoli asset backet per 316,7 milioni

IBL Banca – attiva nel settore deIbl Banca emette titoli asset backet per 316,7 milionii finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione – ha perfezionato, in qualità di originator, l’emissione della seconda serie di titoli asset-backed a valere sul programma di cartolarizzazione per un ammontare complessivo massimo di 10 miliardi di euro, lanciato nel 2017 tramite la società veicolo Marzio Finance.

L’operazione, sotto la direzione dell’amministratore delegato di IBL Banca, Mario Giordano, è stata seguita all’interno del gruppo bancario dal direttore finanza, Guido De Battista, coadiuvato da Sonia Fazio e Flavia Alice Troiano e negoziata, per gli aspetti legali, da Azzurra Campari, responsabile ufficio legale finanza e operazioni straordinarie. Le analisi dei crediti oggetto dell’operazione sono state effettuate da Filippo Volpe, Responsabile del Servizio Credit Portfolio Management, coadiuvato da Mauro Massimilla e Andrea Mercantini.

La seconda serie di titoli è stata interamente sottoscritta all’emissione dall’originator IBL Banca. I titoli sono stati emessi in due tranche, per un ammontare complessivo di circa 316,7 milioni di euro tra senior (91%) e junior (9%).

Più nel dettaglio questa seconda serie è costituita da oltre 22 mila finanziamenti erogati da IBL Banca e costituiti per il 36,9% da prestiti contro cessioni del quinto dello stipendio, per il 43,6% da cessioni del quinto della pensione e per il 19,5% da delegazioni di pagamento.

La tranche senior, che prevede una remunerazione fissa dello 0,25%, ha ottenuto da Moody’s e DBRS il rating pari rispettivamente a “Aa2” e “AA(low)” ed è quotata presso la Borsa di Lussemburgo. La tranche junior ha rendimento variabile e non ha rating

Nell’ambito dell’operazione, Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha agito in qualità di sole arranger mentre lo studio legale Hogan Lovells ha ricoperto il ruolo di transaction counsel.

Gennaro Di Vittorio

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