WTW: ‘Le aziende vogliono premiare i dipendenti con competenze digitali’

Nuove professioni, nuove abilità e nuovi modelli di lavoro. Cambiano i metodi per attrarre e trattenere il talento ai tempi della pandemia e della digitalizzazione. In Europa, più di due aziende su tre vogliono offrire un reward personalizzato ai dipendenti che possiedono le competenze ritenute fondamentali per svolgere i nuovi lavori emergenti: questo è quanto emerge dalla nuova ricerca di WTW (Willis Towers Watson).

Attrarre e trattenere i talenti con competenze digitali si presenta come una delle maggiori sfide per le aziende a livello globale. La mancanza di dipendenti con abilità tecniche fondamentali sta avendo un impatto sul progresso e sulla maturità digitale di molte aziende.

La necessità di comprendere il trend delle nuove competenze e quale aspettativa di total reward esprimano i possessori di tali competenze sta diventando sempre più importante per le aziende. Secondo la Artificial Intelligence and Digital Talent Compensation Survey di WTW, solo il 15% delle aziende europee intervistate ha dichiarato di avere a disposizione i mezzi per affrontare la trasformazione digitale, mentre il 9% non ha ancora adottato misure per intraprenderla.

«La mancanza di studi di mercato sulle competenze digitali ha contribuito alle difficoltà da parte delle aziende, che non riescono a rispondere alla sfida di attrarre i talenti, indipendentemente dal settore. Per offrire un reward competitivo, le aziende devono sapere quali sono le competenze digitali che si stanno delineando – quali stanno scomparendo – e quale sia l’impatto sul total reward», ha dichiarato Andrea Scaffidi, Total Reward & Executive Solution Director di WTW.

redazione@lcpublishinggroup.it

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